Prima giornata di prove per gli Ufo 22 impegnati nel Campionato Europeo a Domaso sul lago di Como dove un sole caldo ha accolto le 22 imbarcazioni iscritte provenienti da Svizzera, Germania, Austria e Italia. E’ stato il vento, invece, a fare le bizze: il Tivano, l’aria da nord, ha impegnato i tattici durante tutta la giornata che hanno dovuto destreggiarsi tra salti, buchi e raffiche intorno ai 18 nodi. Campo di regata impegnativo, dunque, per lo scafo disegnato da Felci. Tre prove portate a termine dopo la prima annullata proprio a causa del vento “ballerino”. Nella prima prova valida si è subito messo in evidenza Bini su Turboden (Circolo Vela Toscolano Maderno) che ha messo in fila la barca tedesca Jetfrog di Hans Lohener e l’altro gardesano Beppe Cavalli su Ciuffetto (Circolo Vela Gargnano). Nelle seconda prova la classifica mostra solo un cambiamento al vertice con il presidente di Classe, che sta difendendo il titolo conquistato nel 2007, Giorgio Zorzi (CVG) a farla da padrone. La terza prova di giornata vede invece Cavalli agguantare la piazza d’onore seguito da Zorzi e da Whitings di Barbi (Nauticlub Moniga) con al timone Bruno Zorzan. Dopo la prima giornata Beppe Cavalli con alla tattica Enrico Fonda e Diego Franchini comandano la classifica generale con 7 punti, seguiti da Jetfrog a 11, da Turboden a 12 e da Blue Moon Econova di Zorzi a 13.
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico