Imprevedibile Sebino, Pura Vida al comando Prima tappa Turbocup '24. Prima giornata di regate all’insegna dell’imprevedibilità: con indicazioni meteorologiche disparate i 15 UFO22 buttano gli scafi in acqua dall’antico e titolato circolo Associazione Nautica Sebina. Li attende un vento da nord sostenuto tra i 15 e i 17 nodi, che fa divertire gli equipaggi affamati di suggellare una prima vittoria, ma la fame è fin troppa e diversi sono gli OCS tra gli storici top performers. A spuntarla è subito Pura Vida, che replica il primo posto anche nella seconda prova di sabato, segue Barbi: legge bene i salti di vento e mette appunto un equipaggio performante con Rossi alle scotte e le due prodiere Trimeloni e Dalfino. La terza prova viene bruscamente interrotta da una scarica di aria da sud che sfiora i 30 nodi sotto raffica, il comitato avvisa prontamente gli equipaggi con una November di gran carriera e nemmeno al giro di boa più agguerrito i gennaker furono ammainati così rapidamente da tutti gli equipaggi. Il secondo giorno si prospetta più tranquillo con vento nell’ordine degli 8-9 nodi, con un classico sud che risulta comunque intricato con salti di vento importanti e giri di 10 gradi. Nessuna partenza è scontata e la scelta del campo insieme all’adattamento della tattica di regata alle condizioni variabili premia il team Speedy (Schiratos-Azzo-Kirchmair-CVG) con un primo posto nella prima prova; Magica (Larcher bis-Albini, CVG) dopo prove decisamente buone nonostante un equipaggio leggerissimo riesce a strappare il primo posto nella seconda prova di domenica. Ma il meteo ancora non concede la terza prova, e in replica al sabato la regata viene interrotta causa perturbazioni con vento al di sopra del limite di classe. La classifica della prima tappa vede l’equipaggio di Pura Vida (Parisi-Zermini-Gandini-Battistoli, Lega Navale Italiana Garda) in testa grazie ad un Sabato stellare che compensa una domenica sottotono (parziali 1-1-4); ad un solo punto l’equipaggio di MC con Checco Barbi (ANS) al timone sale sul secondo gradino del podio grazie ad un inseguimento costante (3-2-2) e i magici ragazzi di Gargnano si godono un terzo posto frutto di un continuo crescendo nei due giorni di regata (4-3-1). Chicca della turbocup è la classifica timoniere armatore, alla prima tappa conquistata da Deghejo (Lotto-Campana, Acquafresca), a seguire Speedy (Schirato, CVG) e Turboden (Bertuzzi, ANS). L’atmosfera a terra è ancora più unita dal meteo avverso, e la flotta è rinfrancata da birra artigianale Seiterre. Coinvolgente la serata di sabato nella suggestiva location dell’ANS, accompagnata da un sax contemporaneo del giovane De Filippis, e dall’anteprima del video-reportage di Kevin Rio con il bulbo show dei magici. La classe risulta sempre più affiatata e movimentata, con equipaggi dall’entusiasmo contagioso anche per le nuove leve (i.e. Grandone da Salerno e Buzzi da Imperia). Le prossime tappe: Torbole, Riva e Acquafresca (con titolo Italiano in gioco) si prospettano avvincenti, senza contare l’attesissimo appuntamento della competizione internazionale quest’anno oltre confine a Portorose. A Torbole (11 e 12 maggio) si consolideranno le prime posizioni (ora ben 5 imbarcazioni si trovano in soli 3 punti, con una metà classifica agguerritissima per tornare ai piani alti) e forse potremo avvicinarci alla risposta del dubbio che attanaglia tutti: sarà un’altra stagione tinta di viola pura Vida?
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin