Sole, onde e tanto vento. E’ quello che trova la flotta di stanza a Palermo appena usciti dal porto. La giornata si presenta impegnativa ma sono tutti presenti nel Campionato Invernale organizzato per la Classe Platu 25 dal Centro Universitario Sportivo, a meno dei messinesi di Irritante ed i siracusani condotti da Vincenzo Minniti. Si parte puntuali con 15 nodi di vento.
Allo start non c’è la solita lotta, molti sono attenti a non incappare in ulteriori squalifiche dopo quelle comminate per i tesseramenti irregolari. Tra questi Wolleb su Brera Hotels che, nonostante la prudenza, trova lo stesso un varco e brucia tutti. Banca Nuova parte appena sotto e cerca di recuperare il terreno perduto. Nelle boline i due contendenti hanno lo stesso passo ma nelle poppe a fil di ruota Alberto Wolleb ed il suo equipaggio non sbagliano assolutamente nulla dando spettacolo con fantastiche planate. La prima prova è ad appannaggio di Brera Hotels con 2 minuti di vantaggio, ma nelle successive Banca Nuova raddrizza immediatamente le cose. Può osare di più in partenza e può prendere ulteriori rischi per la tranquillità in classifica generale. Nella seconda prova con vento fino a 20 nodi ed onda sempre più alta controlla la regata ed il diretto avversario e si prende la rivincita ma con 33 secondi di distacco. La terza prova è uguale alla seconda e Banca Nuova mette tra se e Brera Hotels 34 secondi. E’ davvero uno spettacolo vedere un duello ravvicinato con condizioni ambientali così difficili. Quando le due barche precipitano dalle onde lo spinnaker si gonfia al contrario, i timonieri bloccano al meglio il timone e nessuno si muove: un intraversamento nel cavo con l’onda che frange porterebbe a conseguenze difficili da recuperare.
Oggi ha deluso un po’ Reginetta che si era rinforzata con il marsalese Giuseppe Alagna, ma Fabio Tulone non è riuscito ad entrare in sintonia con la frequenza delle onde. Hanno fatto bene i catanesi di Peter Pan. Sono molto esperti e Marco Calì ha perfettamente condotto il suo equipaggio. Continuo ed attento è apparso Riccardo Turco su Malanoche. Questa continuità lo premia, almeno per ora, con il secondo posto in classifica generale. Intanto Brera Hotels e Peter Pan con gli scarti risalgono la classifica verso posizioni a loro più congeniali.
La Domenica in banchina sono tutti un po’ preoccupati. Il vento non ha mai smesso di soffiare durante la notte. Le onde sono ancora più alte, ma alle 10 il vento si ritira a 15 nodi. Non è un problema per la bolina, ma la poppa senza la potenza massima potrebbe creare seri problemi alle imbarcazioni che potrebbero intraversarsi nel cavo. Inoltre la temperatura è scesa di ulteriori 5 gradi. L’organizzazione appronta ulteriori gommoni di appoggio per garantire la sicurezza. Il Comitato attende ora che il vento rinforzi. Si ritarda la partenza di un’ora, gli atleti del Team della North Sails scalpitano per uscire, ma il vento non sale anzi scema lentamente. Il Comitato blocca la flotta a terra.
La classifica così non si muove. Banca Nuova resta in alto apparentemente irrangiungibile. In realtà recuperando le prove perdute oggi e scartando squalifiche ed assenze, Brera Hotels e Peter Pan, mantenendo la regolarità attuale nei risultati, potrebbero riagganciare la testa alla classifica. C’è da stare attenti a Malanoche di Riccardo Turco e Gibam Shops di Giuseppe Cascino che potrebbero togliere punti preziosi con i loro buoni piazzamenti.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race