Un grande successo per Assterisco, primo tra gli Asso al traguardo di questa 50^ edizione del Trofeo Riccardo Gorla, seconda classica lunga gardesana, organizzata come di consueto dal Circolo Vela Gargnano, che ha visto più di 150 imbarcazioni sulla linea di partenza.
Piergiorgio Zamboni e il suo storico team – Pierluigi Omboni, Paolo Moccia, Marco “Bubu” Carattoni, Fabrizio Butturini e Pietro “Pierino” Biemmi – in 6 ore, 39 minuti e 28 secondi, conquistano il Gorla per il secondo anno consecutivo e per l’ottava volta nella storia della regata.
Una long distance combattuta fino alla fine, che si conclude con un distacco di soli due minuti tra Assterisco e Assatanato Vetrocar, condotto da Ivano Brighenti e dal resto dell’equipaggio Campione Italiano in carica, che chiude al secondo posto.
Terzo Sconquasso AC&E, dello skipper veronese Andrea Farina, timonato dalla vecchia gloria di Star e Finn, Albino Fravezzi.
Andrea Farina che – insieme a Luca Modena, Massimo Marega, Gino Zampieri, Emanuele Zampieri, Stefano Nicolussi e Francesco Rossi – è uno dei vincitori assoluti di questo 50° Gorla, a bordo del maxi catamarano Extreme 40 AC&E, che sbaraglia la concorrenza di North West Garda Sailing e Extream Sailing Team, tagliando la linea di traguardo in 4 ore e 20 minuti.
Tredici gli Asso che sono partiti alle 8:30 di domenica 4 settembre, da Bogliaco, per girare le boe di Riva, Torbole, Brenzone e fare ritorno al punto d’origine.
Una regata caratterizzata da sorpassi, controsorpassi e colpi di scena.
Dopo un’ottima partenza, a destra, per Assterisco, prendono la testa Assatanato e Idefix, dell’armatore e timoniere Marco Cavallini, seguiti dal tedesco Grassober, dell’armatore Karl Camerer e timonato da Leopold Fricke.
Mentre soffia il Peler, inizia la rimonta di Assterisco che, dalla quarta posizione, lo porta fino in seconda, dietro ad Assatanato.
Il cambio di vento avviene poco dopo Limone, quando l’aria da nord comincia a calare per lasciare lentamente spazio all’Ora del sud. Brighenti e compagni si trovano ora molto vicini alla costa e Assterisco, puntando al centro del lago, supera anche Assatanato, girando la boa di Riva con due minuti di vantaggio.
Nella discesa da Riva l’aria inizi a farsi più sostenuta, portando le barche in planata fino a Navene. Ma, una volta raggiunto Malcesine, un buco di vento rallenta notevolmente la corsa al traguardo.
Brighenti punta basso, in direzione di Campione; Assterisco sceglie di mantenersi dritto nell’interno del lago, nel tentativo di non perdere la posizione guadagnata. Tattica che si rivela controproducente e porta Assatanato di nuovo in vantaggio, sulla boa di Brenzone.
Ma Assterisco non molla il colpo e riguadagna terreno nel tratto finale tra Brenzone e Bogliaco, tagliando il traguardo con due minuti di anticipo su Assatanato-Vetrocar.
Quarto posto per Leopold Fricke su Grassober.
Quinti i Cavallini, su Idefix.
Sesto posto per la giovanissima Clelia Sessa, a bordo dell’Asso della Società Canottieri Garda Salò, Icas.
Settimo Aron-Confusione, di Elena Reboldi e con Paolo Virgenti al timone.
Chiude ottavo Michelass, dell’armatrice e timoniera Francesca Ferrari.
Nono il Principe Luitpold di Baviera, al timone della sua Konig Ludwig.
Decimo Paterasso, dell’onnipresente Andrea Farina, timonato da Hanno Kirchhoff.
Undicesimo Non Si Sa Mai, armato da Herman Stricker e timonato da Federico Tonezzer.
Dodicesima posizione per Diegro Petrucci e il suo Sir Lancelot.
E infine, chiude al tredicesimo, Masquerada, new entry di quest’anno, di Carlo Vicentini e con Alessandro Pasotti al timone.
Pochi giorni di respiro e la Classe si preparerà già ad affrontare l’ultima e più impegnativa delle tre lunghe classiche gardesane: la 66^ Centomiglia del Garda, che si correrà sabato 10 e domenica 11 settembre.
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