Ha appena sedici anni, ma la sua determinazione e la voglia di vincere sono quelli di un atleta maturo, con alle spalle anni di attività sportiva. Veronica Fanciulli, windsurfista della Lega Navale di Civitavecchia non sembra proprio volersi fermare. Appena rientrata da Martigues, in Francia, dove ha concluso al terzo posto il Campionato Mondiale Under 17 con la tavola Techno 293 ora si prepara ad affrontare una sfida più impegnativa: è lei, infatti, la ragazza che rappresenterà l'Italia alla prima edizione dei Giochi Olimpici Giovanili che si disputeranno fra poco più di dieci giorni a Singapore. In Francia le regate per la conquista del titolo iridato sono iniziate nel migliore dei modi: Veronica taglia per prima il traguardo alla prima prova e arriva terza alla seconda, lasciandosi dietro le israeliane Noemi Choen e Atar Yuval, che a fine manifestazione si aggiudicano rispettivamente l'oro e l'argento. La seconda giornata di regate non inizia molto bene e, alla prima regata del giorno Veronica deve accontentarsi di un 15mo. Un risultato che la stimola a fare meglio nella prova successiva che riesce a concludere in seconda posizione con la Choen che taglia per prima il traguardo. Regata sfortunata per l'altra israeliana che chiude in 14ma posizione anche la seconda prova di giornata. Alla vigilia delle due prove conclusive, Veronica Fanciulli si trova seconda in classifica, ma sente la pressione della israeliana Atar Yuval che nell'ultima giornata riesce a concludere con due secondi posti, aggiudicandosi così la medaglia d'argento. Per l'azzurra ora non resta che lavorare in vista di Singapore, un'occasione per riprendersi la rivincita contro le avversarie! E' soddisfatto il tecnico nazionale Adriano Stella che ha anche il merito di aver avvicinato l'atleta romana alla tavola a vela: “Mancano ormai pochi giorni alla prima edizione dello Olimpiadi Giovanili (YOG). Sono ormai tre anni che Veronica Fanciulli sale sul podio in tutte le competizioni internazionali e credo che sarà una delle protagoniste a Singapore. A questo Mondiale ha regatato molto bene eccezion fatta per un giorno in cui ha avuto una lieve indisposizione e si è concentrata più sulle avversarie che sul campo. Sono veramente fiero di lei e di Daniele Benedetti che vedremo entrambi regatare a Singapore. Li ho messi io sulla tavola per la prima volta sei anni fa e questo rappresenta una soddisfazione personale enorme. Andare bene a Martigues è una bella conferma prima di partire per Singapore.
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