LINK VIDEO PICCOLI FAN DI JEAN LE CAM
Diciamoci una verità (tra le tante): in questo Vendée Globe, qualunque sia il risultato finale ci sono due vincitori assoluti, due atleti che, più degli altri, hanno saputo emozionarci e farci vivere momenti di puro amore per questo sport. Li metterei alla pari, ma, per ordine di anzianità, citerei per primo Jean le Cam. La sua fredda e meticolosa calma nella ricerca di Kevin Escoffier, l’approccio vincente alla soluzione del problema (che aveva vissuto in prima persona dall’altra parte della barricata) e il suo “essere” vecchio marinaio in ogni circostanza e l’incredibile numero di pupazzi di peluche che lo hanno accompagnato a bordo hanno sancito il salto dal tifo al sano fanatismo. State certi che il prossimo cartone animato dedicato alla vela avrà il suo volto. Arriverà probabilmente primo tra i no-foil, anche se a precederlo sarà Damien Seguin, per l’abbuono ricevuto per il salvataggio di Escoffier. Ma se parti e arrivi, passando anche qualche giorno in testa alla corsa, con una vecchia barca del 2007 che ha visto a bordo più skipper di una “donnina” di Pigalle, non puoi che essere il vincitore morale.
L’altro è ovviamente il campione paralimpico Damien Seguin, anche lui con una vecchia barca del 2008, famosa anche perché è stata il set per il film sul Vendée Globe “En solitaire”.
Dopo quell’esperienza, la barca ha subito un lifting difficilissimo, per migliorare le prestazioni dello scafo e, nel frattempo, semplificarlo. A Damien manca la mano sinistra e tutta l’ergonomia della barca è stata pensata in modo da permettere a Damien di sfruttare al massimo le sue qualità. E sapete chi si è impegnato a bordo con Damien per aiutarlo a risolvere tutti i problemi? Ma Jean Le Cam, of course!!! Yes He Cam!!!
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)