VELA OCEANICA
Vendée Globe, recuperata la barca di Bernard Stamm
Roberto Imbastaro
L'incubo di Bernard Stamm si è dissolto stamattina. La sua barca ha potuto essere disincagliata al termine di un’operazione estremamente delicata che ha mobilitato le squadre del TAAF (Terres australes et antarctiques françaises), con l'aiuto di camion e subacquei. Il velista svizzero era arrivato domenica sera a Port-aux-français (Kerguelen) per trovare rifugio dopo aver constatato un’avaria ai timoni. Ma con raffiche a 50 nodi nella baia, è stato impossibile fermare la barca e attraccarla al set che era stato preparato nonostante l'aiuto degli uomini del TAAF e la presenza di Dominique Wavre a bordo. Cheminées Poujoulat si è trovato addossato alla costa e piegato sul fianco di dritta. Come ha dichiarato alla radio Frédéric Martineau, responsabile di zona delle Kerguelen, i due velisti hanno gonfiato il canotto di salvataggio ed hanno lasciato la barca. E solo questa mattina con l'alta marea che è stato possibile disincagliare Cheminées Poujoulat. Ma il suo Farr ha una grossa falla a poppa e ora Bernard Stamm ha iniziato una corsa contro il tempo per riuscire a caricare il suo 60 piedi a bordo della Marion Dufresne (barca Taff usata per i rifornimenti), e tentare di raggiungere la Reunion per effettuare le riparazioni.
15/12/2008 20:32:00 © riproduzione riservata
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