Il Vendée Globe sta diventando sempre più interessante nella lotta per le prime posizioni. Yannick Bestaven è tornato alla pari con il duo Dalin/Ruyant, mentre Damien Seguin, Louis Burton, Jean Le Cam e Benjamin Dutreux sono in agguato a sole cento miglia da questo trio, in lotta per il quarto posto. A 500 miglia da Capo Leeuwin, dopo il 40% del percorso già fatto, il giro del mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza, è di fronte ad un nuovo inizio?
"Non sono uno che si lamenta, ma ora, tra la grande depressione di tre giorni fa e la zona tranquilla che ho attraversato ieri, mi sento di dire che è abbastanza! Ieri ho perso 16 miglia all'ora. Quando sai che stai lottando per guadagnare il minimo miglio, è difficile da digerire" ha ammesso Charlie Daline, l'uomo in testa alla classifica dal 23 novembre.
Le cifre parlano quasi da sole. Nelle ultime 24 ore, il leader ha navigato ad una media di 13 nodi, contro i 17 del secondo classificato. Tuttavia, Yannick Bestaven è di gran lunga il miglior interprete, avendo mantenuto una costante di 19 nodi. Appena 72 ore fa, il Maître CoQ IV era a 360 miglia dietro Apivia e più di 100 miglia dietro LinkedOut. Oggi, "Besta" è quasi affiancato, a sole 12 miglia da Ruyant e a 91 da Dalin.
"So che la gente pensa che io abbia problemi tecnici. Ma era solo assenza di vento. Apivia sta andando bene" dice Dalin per completare le sue spiegazioni.
Le condizioni più sostenute e regolari che la flotta degli inseguitori sta incontrando, sono favorevoli a questa compressione e al compattarsi del gruppo. "L'emorragia è quasi stabilizzata, ma non completamente. Continuerò a perdere ancora un po'" ha lamentato Charlie, che ha indossato il suo outfit da freddo, chapka in testa. A 45° Sud, mentre la flotta sta ancora scendendo verso il limite di navigazione stabilito dalla Marina australiana, la temperatura è scesa. Le condizioni del vento non sono molto stabili. Questa mattina - la mattina per noi, perché per la testa della flotta, che avanza verso est e cambia rapidamente fuso orario, era già mezzogiorno - grandi nuvole nere e raffiche a 30 nodi costringevano i marinai a stare all'erta.
Per quanto possa sembrare incredibile in questa fase bisogna anche tenere d'occhio la traiettoria dei propri rivali. Mentre la battaglia per il quarto posto si svolge a distanza tra Louis Burton, sempre il più a sud, e Benjamin Dutreux, a nord, Damien Seguin e Jean Le Cam navigano praticamente a vista, in un “paso doble” che a volte li spinge a meno di cinque miglia di distanza.
Nelle retrovie, Jérémie Beyou è vicinissimo (a sole tre miglia) a Sébastien Destremau. I due uomini hanno attraversato il Capo di Buona Speranza alle 2 di questa mattina. "Abbiamo parlato con Sébastien sul VHF. Ci si sente davvero bene, ed è bello vedere gente intorno", ha confidato Jérémie. Volevo raggiungere il gruppo prima del Capo di Buona Speranza. Per me era importante raggiungere questo obiettivo. E’ una piccola vittoria”.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone