Con una giornata NO e una giornata SI lo Yacht Club Santo Stefano e il Circolo Velico e canoa P.S.S, organizzatori della manifestazione, hanno inaugurato il loro Campionato Invernale per imbarcazioni a Vela d’altura . La giornata NO è stata quella di sabato 31 ottobre, quando una calma piatta, che più di così non si può, ha fatto rientrare in porto senza avere nemmeno alzato le vele la flottiglia degli yacht i quali speranzosi di misurarsi a colpi di spinnaker, avevano lasciato i pontili dello YCSS. Oggi invece è stata la giornata SI. Una giornata veramente splendida, con mare calmo e una brezza da maestrale sui sette - nove nodi che ha permesso di regatare in condizioni ideali. Partenza separata per i due gruppi nei quali sono stati suddivisi i concorrenti (Classe Libera e IRC), primi a partire alle 12,35 gli IRC, a seguire la Classe Libera. 9 miglia il percorso dei primi e 6 miglia dei secondi su percorso a bastone di 1,5 miglia da ripetere rispettivamente 3 e 2 volte. Sin dalla prima bolina si è potuto pronosticare l’andamento della gara per quanto riguardava le prime posizioni. Infatti prendevano subito il largo, non solo in senso metaforico ma anche in mare J. Wolker e Valete, vanamente inseguiti dagli altri . Al termine della regata, infatti, vittoria di J. Walker in IRC e di Valete nella Classe Libera. Le classifiche in tempo compensato. Classe IRC – 1° J. Walker (Galli), 2° Lancelot (Cencetti), 3° Streeptease (Serranò), 4° Anema e Core (Trillò) 5° Rosso di Sera (Papi). Classe Libera – 1° Valete (Coli), 2° Nausicaa (Solari), 3° Maniera (De Pirro, 4° Manta (Irace), 5° Uxor (Benedetti),6° Zeurino (Loffredo), 7° Carand (Scotto), 8° Capriccio (Bianchini), 9° 014 (Mascioli), 10° Dama Rossa (Rizzardi), 11° Distinti Saluti (Pettoello)
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos