Farà tappa alla Canottieri Garda, con una veleggiata in notturna la sera del 24 luglio, "Itaca", il progetto nato all'interno delle Unità Operative di Oncologia Medica e di Ematologia dell'Ospedale Civile di Brescia, con l'obiettivo di unire l'importanza del processo riabilitativo alle potenzialità della barca a vela. Quest'iniziativa si propone di aiutare la persona a trasformare un'esperienza drammatica in un'opportunità di crescita e a fare in modo che la malattia non rimanga il centro della vita, ma ne diventi un punto di partenza, per attivare nuove risorse e per dare corpo alla speranza. L'idea del progetto è venuta inizialmente ad un paziente dell'Ospedale Civile di Brescia, Andrea Zani, ed è stata poi realizzata ed attuata da un gruppo congiunto di operatori sanitari; le loro rispettive competenze, in ambito sanitario ed in quello legato all'esperienza del veleggiare, sono venute a confrontarsi e fondersi, in un lavoro sinergico. Il progetto offre ai pazienti uno stimolo a vivere meglio, anche quando, dopo un momento particolarmente difficile della vita, a seguito della malattia, fisicamente non si è più quelli di prima ed offre ai membri dell'equipe la possibilità di relazionarsi in un contesto extra ospedaliero con i pazienti e allentare il carico di tensione che il contesto lavorativo spesso induce (prevenzione ed eventuale intervento sul burn-out).
Per questa estate 2009 la serie degli appuntamenti si è aperta al Circolo Vela Gargnano dove si è svolta una veleggiata nelle acque del Parco Alto Garda del bresciano, tra Bogliaco e Gargnano mentre quasi 90 imbarcazioni si affrontavano nella regata della Gentlemen's Cup, il campionato internazionale degli skipper-armatori. Il 7 giugno "Itaca" era a Peschiera, lungo la sponda veneta del Benaco; il 20 giugno a Garda, l'11 luglio prima al porto di Garda Blu con i soci del Circolo Nautico Portese e il 12 luglio a Bardolino. Infine il 13 settembre sarà a Desenzano alla Fraglia Vela. C'è stato poi un tour lungo la Penisola a bordo degli 80 piedi (24 metri di lunghezza) dei GrandMistral di "Campione Sailing" salpato da Genova per arrivare a Venezia in concomitanza con la giornata nazionale dell'Ail, l'Associazione Italiana contro le Leucemie ed i Linfomi. A bordo oltre pazienti, medici e skipper, i c'erano microfoni di "Caterpilar" di Radio Rai e le telecamere di "Sky".
Sei le veliste in gara in questa edizione: Sam Davies, Pip Hare, Clarisse Crémer, Isabelle Joschke, Justine Mettraux, Violette Dorange
Yoann Richomme, al timone di Paprec Arkéa, ha saputo navigare abilmente in questi venti più deboli e complessi, riuscendo ad aumentare il suo vantaggio a 16 miglia nautiche davanti a Charlie Dalin su MACIF Santé Prévoyance
Il “Kiwi pazzo” è partito alle 14.17, un'ora e 15 minuti dopo gli altri. Ma poi Colman è stato in testa a tutta la flotta nel tardo pomeriggio, mentre si dirigeva a sud verso Capo Finisterre
Sole, vento di bora e onda formata al primo dei quattro appuntamenti settimanali di Lignano. Due le prove portate a termine
È tempo di dire arrivederci: questa mattina i 40 skipper hanno condiviso i loro ultimi pensieri prima di mollare gli ormeggi. Sono stati momenti di forte emozione con la famiglia e gli amici più cari
Oggi alle 13:00 finalmente la partenza, con poco vento ma sempre emozionante. Ora scatta il tifo per l'unico italiano in gara, Giancarlo Pedote, sperando che possa far bene (o anche meglio) almeno quanto nell'ultima Vandée conclusa all'ottavo posto
Uno dei favoriti di questa regata, Charlie Dalin (MACIF Santé Prevoyance), si sta dimostrando all'altezza della sua fama
Sono ripresi, dopo una lunga pausa estiva, gli incontri del Mare sul Divano, il salotto culturale del mare che si tiene da alcuni anni nella casa romana di Luciano Piazza, scrittore e navigatore
La 7a edizione del Campionato Invernale di Marina di Loano, organizzato dal Circolo Nautico Loano è regolarmente iniziato sabato 9 novembre con 43 imbarcazioni iscritte confermandosi così il più partecipato della Liguria
Qualora ci fosse stato bisogno della prova definitiva circa le grandi potenzialità del Cape 31, l’European Championship di Sanremo può essere a tutti gli effetti considerato un sigillo di garanzia