Domenica prossima si svolgerà la seconda e ultima prova del “XXII Trofeo Cristoforo Bottiglieri”, regata d’altura organizzata dal Circolo della Vela di Bari.
Il trofeo, prova valida per il Campionato Invernale di Vela, è dedicato a Cristoforo Bottiglieri, socio fondatore del Circolo, nonché dirigente zonale della Federazione Italiana Vela. Fino al 1980 vicepresidente nautico del sodalizio sportivo barese, sotto la sua dirigenza sono arrivati notevoli risultati sportivi a livello nazionale e sopratutto internazionale, risultati che hanno portato al conferimento al Circolo della Vela da parte del Coni della “Stella d'argento al merito sportivo” nel 1987.
Favorito per l’aggiudicazione del trofeo, dopo la prima giornata di gare del 1° novembre scorso, per la categoria “Altura” è “Elettra 2”, il First 40 armato da Andrea Bison (CUS Bari), con al timone Paolo Semeraro (CV Bari).
Per la categoria “Minialtura”, primo posto nella classifica provvisoria dopo la prima giornata di gare è il Surprise Argentina, di Alberto Lorusso (CV Bari).
La partenza della prima prova del “Trofeo Bottiglieri” è prevista per le 10,30 del 15 novembre nelle acque antistanti il lungomare sud di Bari. Due le prove previste per entrambe le categorie. La premiazione si terrà il 30 novembre nella sede sociale del Circolo della Vela, al Molo Borbonico del Porto di Bari.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
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È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato