E' tutto pronto a Viareggio per la IV tappa della Melges 20 Audi Sailing Series. 25 gli equipaggi al via che da domani a domenica si daranno battaglia per l'ultima tappa stagionale prima della tanto attesa Gold Cup che si disputerà a Napoli, dal 1 al 4 novembre prossimi.
Tra gli iscritti anche Mascalzone Latino jr di Achille Onorato che, nonostante sia alle prime armi in questa competitiva classe, nelle due precedenti tappe a cui ha preso parte ha già conquistato un quinto, a Portoferraio, eun quarto posto, a Malcesine. In entrambe le occasioni a una manciata di punti dal primo.
In quest'occasione Mascalzone Latino jr schiera, come a Portoferraio, alla tattica il triestino Lorenzo Bressani, uno specialista delle classi One Design, assente a Malcesine causa la concomitanza con la Copa del Rey, ma degnamente sostituito dall'oro olimpico di Pechino classe 470, l'australiano Nathan Wilmot, tattico del Melges 32 di Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato che, tra qualche giorno, volerà oltre oceano per rifinire la preparazione in vista del Mondiale di classe di Newport, R.I., dal 25 al 29 settembre.
Alle scotte il genovese Giorgio Tortarolo, vincitore, con Stig, della Gold Cup Melges 20 2011, in sostituzione di Federico Michetti, già negli Stati Uniti per prepare l'appuntamento iridato Melges 32.
Per tutti gli equipaggi, quella di Viareggio è l'ultima occasione prima della Gold Cup di Napoli per testare nuove soluzioni e verificare lo stato di preparazione in vista dell'appuntamento clou della stagione.
Achille Onorato ha così commentato: “Personalmente sono solo alla mia terza regata in questa divertente e competitiva classe e ho ancora tante miglia da fare rispetto ai primi. Senza dubbio poter navigare con velisti professionisti del calibro di Rufo [ndr. Lorenzo Bressani], Federico Michetti e Giorgio Tortarolo è di grande importanza per poter ridurre in tempi rapidi il gap con i top team del circuito, ma ritengo ci sia ancora molto da lavorare. Ai primi due appuntamenti abbiamo fatto molto meglio di quanto avessi potuto immaginare, ma l'obiettivo, anche qui a Viareggio, è potersi confermare nei primi dieci”.
Domani, con partenza alle 10.30, segnale di avviso della prima delle otto prove previste per il week-end. Con lo svolgimento della sesta regata sarà possibile scartare il peggior risultato della serie.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect