Venerdì 13 Aprile 2012 - Il team di Edoardo Pavesio e Riccardo Simoneschi è secondo nella overall Melges 32 di Marina di Loano.
Si mette subito in evidenza il nuovo Melges 32 Audi F.lli Giacomel by Eberhard & Co. – Fra Martina, nato dalla partnership di Riccardo Simoneschi con i fratelli Pavesio. All’avvio delle Audi Sailing Series alla Marina di Loano, lo scafo timonato da Edoardo Pavesio con Gabriele Benussi alla tattica e Riccardo Simoneschi a gestire la randa, chiude la prima giornata in seconda posizione. Un ottimo risultato, se si considera un campo di regata davvero difficile che ha impegnato tattici ed equipaggi per seguire un vento intorno ai venti nodi che cambiava direzione ed intensità con una frequenza preoccupante.
Audi F.lli Giacomel by Eberhard & Co. riesce a stare sempre tra i primi, a gestire bene i vantaggi, a lottare anche nelle situazioni più complicate così da chiudere la prima prova al terzo posto per pochissimi centesimi di secondo. Un filo di lana che poteva regalargli l’argento. Nella seconda manche invece quello che manca è la partenza perfetta e alla prima boa al vento è nelle retrovie, ma una rimonta da manuale gli fa scalare la classifica fino alla decima posizione. Bene invece la conclusione, con un secondo posto che chiude la giornata infondendo fiducia e soddisfazione.
“E’ stata davvero una giornata positiva – dice Riccardo Simoneschi al rientro - Edoardo Pavesio e Gabriele Benussi non si erano mai allenati insieme eppure hanno trovato subito un’ottima sintonia. Il resto dell’equipaggio, invece, è quello di sempre del Melges 24 con cui il rodaggio è frutto di tante regate. E’ stato un buon esordio e se è vero che nella seconda prova non siamo partiti benissimo è vero anche che la rimonta è stata davvero avvincente”.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race