Domenica 22 novembre scendono in acqua le 130 barche iscritte al Campionato con più di mille velisti di equipaggio per la seconda giornata della manifestazione.
Ai vincitori dei sette raggruppamenti previsti in classifica verranno assegnati i premi per il Trofeo intitolato ad Aldo De Musis in ricordo del primo presidente e fondatore del Circolo Velico Fiumicino.
Agguerriti gli skipper dei vari raggruppamenti che dovranno difendere il primato in classifica conquistato nella prima prova.
Regata IRC Kalima – Blu Whale di Franco Quadrana
Regata ORC Asso di Fiori – Grand Soleil 56’ di Maurizio Fiori
Regata- Crociera Nim – Dehler 34’di Fabrizio Miccò
Crociera Veloce Integrazioni e sistemi – Genesi 43’ di Mauro Capone
IOR Sabba – R. Holland di Porro Andrea&Ugo
Crociera Pepe - Maxi 95’ di Pier Mario Bozzuffi
Minialtura Gingerin’up - J24’di Mauro Paulini
Sono stati registrati nuovi iscritti, particolarmente gradite le barche giunte da altri porti.
Si infoltisce anche con il raggruppamento minialtura con il debutto dell’Este 24’ che si cimenterà con i J 24’ e Platù 25’ già iscritti.
Un particolare apprezzato riconoscimento è venuto per i partecipanti del raggruppamento ORC dall’ Unione Vela d’Altura Italiana che prevede che i primi 3 classificati del Campionato vengano ammessi di diritto al Campionato Europeo 2010 che si svolgerà in Sardegna.
Il XXIX Campionato di Fiumicino è stato scelto dall’UVAI tra gli altri Campionati Invernali in base alla competitività, livello e numero di partecipanti .
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato