Il secondo lungo weekend di regata della Settimana Velica Internazionale dello Yacht Club Adriaco si apre con i riflettori puntati sulla flotta Melges 24 che ha disputato le prime tre prove del programma valido quale tappa del circuito Melges 24 European Sailing Series 2023.
La giornata odierna con vento da 185 gradi di direzione e intensità da 7 a 20 nodi porta la firma, pesantissima, di Strambapapà di Giovanna Micol con Michele Paoletti al timone che, con tre primi posti come parziali, mette subito il turbo alla propria classifica. Nella giornata perfetta del campione europeo ed italiano in carica, che peraltro “gioca in casa”, cercano di stare in scia del leader il team tedesco di White Room di Michael Tarabochia (4,3,3 pt. 10) e il britannico Gill Race Team di Miles Quinton (2,2,7 pt. 11).
La top five provvisoria è completata dall’ungherese Chinook al quarto posto (3,6,4 pt. 13) e da AleAli Eurocart di Barbara Bomben (5,4,6 pt. 15).
Le previsioni e l’allerta meteo lungo la costa istriana ha condizionato invece il programma della tarda serata odierna in cui era prevista la partenza della 62sima edizione della Trieste – San Giovanni in Pelago – Trieste per le flotte ORC, Open a Maxi. Il calendario della Settiana Velica Internazionale prevede dunque domani, con partenza alle ore 11.00, lo svolgimento della prova inshore di 20 miglia con partenza ed arrivo davanti a Piazza Unità d'Italia.
Giovanna Micol (Strambapapà) – “Una giornata assolutamente perfetta per il nostro team che si è trovato a suo agio su questo campo di regata e in queste condizioni pur molto variabili di intensità di vento. Siamo riusciti ad essere sempre molto veloci e a fare le scelte giuste come posizionamento sul campo di regata. Siamo solo all’inizio di questa tre giorni e dobbiamo continuare a regatare pensando a una prova alla volta. Grazie al Comitato di regata per l’ottimo lavoro svolto quest’oggi”.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica