I tre nuovi 4 tempi, disponibili in Europa dal 2009, sono stati progettati da capo e presentano molti dei progressi d'ingegneria compiuti da Suzuki, leader nella tecnologia fuoribordo a 4 tempi. Secondo Sukuki la migliore tecnologia non deve essere riservata esclusivamente ai motori più grandi come spiega Masahiro Yamamoto, Group Leader, Gruppo Marketing Europa, Marine & Power Products: "Questi nuovi motori dimostrano il nostro impegno costante per il miglioramento e l'innovazione nel fornire quello che vuole il mercato in termini di prestazioni esaltanti e bassi consumi.Il nostro obiettivo era cambiare gli standard del settore e sviluppare fuoribordo a quattro cilindri più piccoli e più leggeri, ampliando allo stesso tempo la nostra offerta in questo importante segmento del mercato delle imbarcazioni. Il DF90, il DF80 e il DF70 mantengono questa promessa e portano un nuovo livello d'innovazione, performance ed efficienza ad una gamma d'imbarcazioni estremamente apprezzata."
Questa nuova famiglia di 4 tempi – che comprende il primo vero modello a 80 cavalli – dovrebbe soddisfare una vasta gamma d'imbarcazioni, tra cui quelle con consolle centrali, le navi da diporto in fibra di vetro ed i RIB, compresi quelli in alluminio.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"