Prosegue la costruzione di un nuovo esemplare del Canados 110’, l’ammiraglia della linea flybridge e motoryacht di indiscusso successo a livello internazionale sin dal suo esordio. Il nuovo esemplare è il risultato della consolidata esperienza dell’Ufficio tecnico Canados per gli esterni e della competenza dello studio Salvagni Architetti di Roma per gli interni e coniuga in maniera perfetta tradizione e innovazione, grazie ad un’eccezionale cura per i dettagli e alla costante ricerca di materiali pregiati. Il nuovo canados 110’, massima espressione della capacità di personalizzazione del cantiere, promette di soddisfare i più esigenti cultori dei motoryacht flybridge di lusso nella fascia oltre i 30 metri. Se all’esterno lo yacht riprende il family feeling – riconoscibile nel look aggressivo ed elegante dalla prua slanciata e dalla poppa arrotondata con la sovrastruttura compatta - all’interno il layout rivoluziona la consueta divisione degli spazi con il grande open-space, un ambiente unico, che occupa la gran parte del main-deck, segno di un approccio innovativo al tema all’abitabilità e del comfort. Il contrasto del rovere abbinato al wengé e le laccature chiare alternate a quelle opache contribuiscono a creare un’atmosfera calda e accogliente. Il cuoio, i dettagli realizzati custom in metallo cromato e gli arredi free-standing impreziosiscono tutti gli ambienti interni dove il design contemporaneo si lega con armonia alla tradizione degli yacht, scelti da chi vuole navigare veloce e in sicurezza in ogni condizione di tempo e di mare. Concepito da chi conosce il mare, il canados 110’, il cui varo è previsto per l’estate 2008, con la sua straordinaria abitabilità, l’utilizzo dei volumi e l’attenzione al dettaglio, è una nuova conferma della la rotta intrapresa dal cantiere verso yacht destinati a farsi notare e a lasciare il segno.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”