domenica, 22 dicembre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vendee globe    campionati invernali    open skiff    dragoni    guardia costiera    circoli velici    veleggiata    orc    optimist    ran 630    confindustria nautica   

TP52

A Portimao ultima tappa dell'Audi MedCup 2008

portimao ultima tappa dell audi medcup 2008
Roberto Imbastaro

E' iniziato con la warm up race il Trofeu de Portugal, sesta ed ultima tappa dell'Audi MedCup 2008. Il successo di Audi Q8 ha un valore puramente "virtuale" e non valevole per la classifica. Una vera regata Test, quella di oggi, dove molti equipaggi sono scesi sul campo di regata per la prima volta.

La "practice race" (tre start e una regata) è stata caratterizzata da un vento leggero sui dieci nodi proveniente da terra, una condizione che nei prossimi giorni sembra destinata a cambiare con l'arrivo di una situazione meteo complessa. Come di consuetudine per le ragate a warm up, a bordo un'ospite d'onore: il Vicepresidente del turismo della regione dell'Algarve Nuno Aires.

Una regata in cui, sebbene non valesse per la classifica finale, l’unico scafo italiano presente, Audi Q8 con al timone Riccardo Simoneschi (ITA), alla tattica Charlie Mckee (USA) e quale stratega Thierry Peponnet (FRA), è stato protagonista assieme a El Desafio (SPA) con la coppia composta da Paul Cayard (USA) al timone e John Cuttler (NZL) alla tattica e Matador (SPA) alla cui tattica è ritornato Francesco Bruni (ITA) che però ha continuato a regatare nonostante fosse stato informato via radio di essere partito in anticipo con la regola della bandiera nera (che non permette di rientrare e ripartire, ma ti squalifica direttamente).

Le previsioni meteo per domani sono simili a quelle di oggi.
Il leader della classifica generale è il nord americano Quantum Racing (USA) vincitore di 2 dei 5 eventi sino ad ora disputati. 41.2 i punti di vantaggio sul Bribón (SPA), secondo, seguito nell’ordine da Artemis (SWE), Matador (SPA), Platoon powered by Team Germany (GER) e Mutua Madrileña (SPA).
Questi sono i 6 scafi che sommando 10 o più buoni risultati che potrebbero conseguire al Trofeo del Portogallo potrebbero anche puntare alla vittoria visto che questa stagione non è possibile scartare alcun risultato, quindi errori vari o un’avaria o una squalifica peserebbero come un macigno sulla classifica finale. Cose che sono già successe nel corso delle cinque precedenti tappe.

Dichiarazioni
Riccardo Simoneschi (ITA), skipper di Audi Q8
“Dopo Cartagena lo shore team ha lavorato moltissimo sulla barca per fare in modo di mettere il sailing team in condizione di navigare ad armi pari con gli altri. Oggi probabilmente non c’erano le condizioni ideali per verificare se il lavoro fatto aveva migliorato le performance di Silver Surf, ma dai 13-14 nodi in su la differenza si noterà sicuramente.
Abbiamo fatto una bella regata: primi alla prima boa, abbiamo perso qualcosa nella prima poppa, ma poi recuperato nel quarto ed ultimo lato. Sicuramente è un buon inizio di settimana…molto utile al morale e a tutti coloro che hanno speso molte energie in questo progetto.”
Simoneschi continua spiegando:
“Qualche giorno prima di Cartagena, ristazzando la nostra barca, ci siamo accorti che per un problema di mal funzionamento degli strumenti di misurazione avvenuto durante le consuete verifiche di stazza d’inizio stagione, deficitavamo di circa 200 chilogrammi nel bulbo: un’enormità se si considera che, tradotto in coefficiente di raddrizzamento, rappresenta circa il 10% in meno. Una volta che ci siamo resi conto del problema - per tornare in regata ad armi pari con gli altri team - è stata presa la decisione di aggiungere il piombo all’appendice principale.”
Hugo Rocha (POR), tattico locale di Bigamist 6 (POR)
“Per me è un onore regatare a Portimao. Io sono di Faro e conosco questo campo di regata, ma questo non sarà determinante per il nostro obbiettivo in questo Trofeo. Sfortunatamente la nostra barca è la più vecchia della flotta, con quattro stagioni alle spalle e questo è molto penalizzante in una flotta di così alto livello. Con vento leggero abbiamo qualche possibilità di terminare nei primi dieci, ma quando il vento supera i 10 nodi di intensità ci manca proprio la velocità .“
Marco Capitani (ITA), floater del Bribón
“Il nostro obbiettivo principale rimane quello di vincere il Circuito. Non sarà una cosa facile, 41,2 sono i punti che ci separano da Quantum Racing, non sono pochi, ma la matematica al momento non ci condanna ed è quindi nostro compito cercare di superarli, magari guardandoci anche alle spalle. Dobbiamo regatare come abbiamo fatto a Cartagena e sperare anche che loro commettano qualche passo falso.”
Vasco Vascotto, skipper e tattico di Mutua Madrilena
"Molti di noi sono arrivati questa mattina qui a Portimao dopo una settimana di regate in Sardegna; è stata una vera regata di prova, abbiamo testato delle nuove soluzioni, visto che nei prossimi giorni la situazione meteorologica subirà una variazionie. Siamo pronti per affrontare la prima regata di domani con le giuste motivazioni e sensazioni."

Classifica della regata di prova
1º Audi Q8, ITA
2ºEl Desafío, SPA, + 35 secondi
3º Cristabella, GBR, +1 min e 02 sec
4º Bribón, SPA, + 1 min e 20 sec
5º Artemis, SWE, + 1 min e 22 sec

Circuito Audi MedCup 2008
Risultati dopo 45 prove, Alicante, Marsiglia, Cagliari, Maiorca e Cartagena
(Posto, Barca, Nazionalità, Punteggio totale
1° Quantum Racing USA 215
2° Bribón SPA 256,2
3° Artemis SWE 271
4° Matador ARG 287
5° Platoon by Team Germany GER 310
6° Mutua Madrileña SPA 325,4
7° El Desafío SPA 352
8° CxG Corporación Caixa Galicia SPA 404,6
9° Audi Q8 ITA 451
10° Mean Machine MON 455


15/09/2008 12:05:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Pip Hare disalbera in pieno Indiano

Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia

49° Invernale del Tigullio: tutti i vincitori della prima manche

Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio

Vendée Globe: anche all'ultimo posto si combatte senza paura

L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi

Vendée Globe: lo skipper ungherese Szabolcs Weöres annuncia il suo ritiro

Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town

Vendée Globe: una inattesa battaglia a tre

Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti

Giorgia Meloni loda la nautica ma la burocrazia ne impedisce la crescita

Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto

Invernale Napoli: i trofei Gaetano Martinelli, Paola Martinelli e Oreste Albanesi a Cosixty 8, Grande Puffo e Gaba

Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli

Un eccellente 2024 per la Lega Navale Italiana di Viareggio

La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day

Bando per circoli FIV per acquisto barche classe Open Skiff

La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff

Vendée Globe: Pedote verso Cape Leeuwin

Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci