Meteo assoluto protagonista a Palma di Maiorca, alle Baleari, dove da lunedì è in corso di svolgimento il Trofeo Princesa Sofia, penultima tappa dell’ISAF Sailing World Cup 2013-2014. Lo show delle classi olimpiche - 1130 velisti in rappresentanza di 55 Nazioni – oggi è stato animato da un vento molto incostante sia come direzione che come intensità (tra i 10 e i 18 nodi), conseguenza dell’arrivo di un fronte depressionario che ha portato su Palma cielo grigio e qualche goccia di pioggia, condizioni previste anche per la giornata di domani. Il risultato sono state una serie di regate molto impegnative, sia fisicamente che tatticamente, per sei delle dieci classi olimpiche in regata, visto che Laser Standard, Laser Radial e tavole a vela RS:X (sia uomini che donne) oggi non sono riusciti a portare a termine nemmeno una regata, pur avendo ciondolato (soprattutto i Laser) per diverse ore nella baia di Palma. Di seguito, i risultati (classifiche su www2.trofeoprincesasofia.org).
Finn (40 equipaggi in Gold, 7 prove disputate)
In testa alla classifica il francese Le Breton viene scalzato dall’inglese Scott, mentre i quattro italiani in Gold fleet si mantengono più o meno nelle stesse posizioni di ieri: Giorgio Poggi è 18mo (6-12-18-8-17-27-12), Filippo Baldassari 21mo (27-8-13-15-3-18-24), Michele Paoletti 23mo ed Enrico Voltolini 36mo.
470 uomini (39 equipaggi in Gold, 7 prove disputate)
Gli olimpionici australiani Belcher-Ryan prendono il comando della flotta Gold, mentre gli italiani non riescono a guadagnare posizioni: Emanuele ed Enzio Savoini scendono al 27mo posto (29-12-7-16-3-25-35), Giulio Desiderato-Andrea Trani sono al 30mo e Francesco Rebaudi-Matteo Ramian al 36mo.
470 donne (47 equipaggi, 6 prove disputate)
Le Azzurre Francesca Komatar-Sveva Carraro guadagnano due posizioni e salgono al 21mo posto (14-2-37-37-17-32), mentre Elena Berta e Giulia Paolillo si posizionano al 26mo (DSQ-15-21-6-UFD-24) e Roberta Caputo-Alice Sinno al 32mo. Al comando sempre le francesi Lecointre-Defrance.
49er (25 equipaggi in Gold, 9 prove disputate)
Tre intense e spettacolari regate per la Gold fleet dei 49er, la deriva acrobatica per eccellenza: tra gli Azzurri, buona giornata per Ruggero Tita-Giacomo Cavalli, che risalgono in 17ma posizione (9-25-17-2-21-14-11-7-10), mentre i cugini Luca e Roberto Dubbini si mantengono al 22mo posto (11-23-20-20-1-5-18-12-8) e Andrea e Alessandro Savio al 24mo (12-5-19-34-12-12-14-24-22-13). Al comando i neozelandesi Burling-Tuke, oggi vincitori di due prove.
49er FX (25 equipaggi in Gold, 7 prove disputate)
Un settimo e un quarto oggi per le Azzurre Giulia Conti e Francesca Clapcich, che occupano la sesta piazza nella classifica generale (5-11-12-3-5-7-4). Grande giornata per le brasiliane Grael-Kunze, che consolidano la prima posizione con un 1-2 di giornata.
Nacra 17 (36 equipaggi in Gold, 8 prove disputate)
Dopo le ottime prestazioni dei primi giorni, giornata negativa per la flotta italiana del catamarano misto Nacra 17: gli Azzurri Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri sono sempre ottavi (9-9-7-1-6-4-18-12) nella classifica che ha nei francesi Besson-Riou i leader incontrastati, mentre Federica Salvà-Francesco Bianchi sono 14mi (2-11-1-17-1-28-26-17), Gabrio Zandonà-Zappacosta 21mi e Francesco Porro-Caterina Marianna Banti 32mi. Da segnalare che l’equipaggio Salvà-Bianchi è stato penalizzato da un incidente occorso a Francesco Bianchi, che ha subito una forte botta al ginocchio a causa di un’improvvisa ingavonata. Una volta rientrato a terra, Bianchi è stato subito sottoposto a esami medici che sono ancora in corso mentre scriviamo.
Come già anticipato, niente regate per le classi Laser Standard, Laser Radial, RS:X uomini ed RS:X donne e situazione che rimane invariata rispetto a ieri.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici