Sono rimasti in 24 i solitari in corsa in questo Vendée Globe 2008, dopo che il basco Unai Basurko (Pakea Bizkaia) si è ritirato stamattina alle 13:34 per l’avaria ad un timone. Unai non ha domandato assistenza e se l’è sbrogliata da solo per risalire verso nord e fare vela su una località ancora sconosciuta. A 1500 miglia da lui, i primi surfano a più di 25 nodi, tenendo delle medie sempre più elevate. Jean-Pierre Dick (Paprec-Virbac 2), leader dopo il rilevamento di domenica alle 11:00 ha percorso 424 miglia in VMG sulle 24 ore alla media di 17,7 nodi. Queste cadenze infernali mettono sotto pressione i solitari che cominciano ad apprezzare, quando ci sono, i piccoli rallentamenti perché possono così mangiare, dormire o semplicemente perché si attenua il rumore insopportabile che c’è sottocoperta.
Ma veniamo a lui, a “Le Professeur”, Michel Desjoyeaux . Partito 40 ore dopo tutti gli altri a causa di una crepa sul ballast Michel ha accusato fino a 680 miglia di ritardo ma si sta rendendo autore di una rimonta spettacolare. Rientrato tra i primi 10, continua a passare uno ad uno i suoi avversari come un orco affamato. Non contento di aver già umiliato sabato due skipper che fino ad ora sono stati protagonisti, Riou e Eliès, ora sta attaccando Le Cam, che oggi gli ha ceduto 15 miglia in 4 ore, tra il rilevamento delle 16:00 e quello delle 20:00. E’ diventato un termine di paragone fastidioso per tutti i concorrenti, perché questa sua eccezionale rimonta non è dovuta a scelte tattiche estreme. Le Professeur naviga nel bel mezzo della flotta e, quasi avesse un acceleratore, supera i suoi avversari in velocità pura. Tutti i solitari nelle loro dichiarazioni via radio dicono che bisogna saper gestire il materiale per evitare di rompere. E’ chiaro che Mich’ Desj’ ha un concetto della sicurezza che non ha gli stessi parametri degli altri. Al momento sembra stia spingendo al limite e l’unica domanda è su quando prenderà la testa della corsa e se, a quel punto, toglierà il piede dall’acceleratore.
Classifica alle ore 20:00 di domenica 7 dicembre
1- Jean-Pierre Dick (Paprec-Virbac 2) a 16876 miglia dall’arrivo
2- Sébastien Josse (BT) a 29 miglia dal primo
3- Roland Jourdain (Veolia Environnement) a 42,7 miglia
4- Loïck Peyron (Gitana Eighty) a 51,1 miglia
5- Mike Golding (Ecover) a 57,9 miglia
6 - Jean Le Cam (VM Matériaux) a 90,5 miglia
7 - Michel Desjoyeaux (Foncia) a 93,6 miglia
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