Nuovo prodotto AIS della Digital Yacht progettato specificamente per l’utilizzo con PC utilizzati a bordo come sistemi di navigazione. Il nuovo ricevitore AIS, chiamato uAIS, si collega al PC o MAC direttamente tramite USB e viene fornito con un cavo da 5mt. L’antenna integrata fa di questo strumento un vero e proprio sistema AIS di tipo Plug 'n' Play per il computer di bordo. Prodotto interessante perché sono sempre di più le persone che utilizzano PC per la navigazione muniti di software di cartografia elettronica, molti dei quali supportano overlay di dati AIS. Evidente l’economicità (235€ + Iva ) di questa soluzione rispetto ai dispendiosi Screen Plotter in commercio. Per utilizzare uAIS è necessario collegare semplicemente il cavo USB ed impostare il proprio software per la visualizzazione di dati AIS.
uAIS può essere montato in cabina, sotto la cappottina paraspruzzi, agganciato al corrimano o perfino essere installato permanentemente, ricevendo target anche da 10NM perfino quando montato al livello del ponte. Quindi non solo è alla portata di qualsiasi portafoglio, ma è anche estremamente versatile.
uAIS risulta inoltre il sistema AIS ideale per charter, dal momento che è alimentato direttamente dal computer e non richiede alcun collegamento al sistema elettrico dell’imbarcazione.
Il ricevitore uAIS fornisce un overlay delle imbarcazioni nelle vicinanze munite di sistemi AIS ed attraverso un semplice click del mouse ne indicherà l’identità, il nome, la rotta e la velocità, risultando uno strumento anticollisione fondamentale in grado di garantire una navigazione facile e sicura.
uAIS si caratterizza per un ricevitore a doppio canale che permette il monitoraggio simultaneo di entrambe le frequenze AIS, eliminando il rischio di mancare target ed offrendo il massimo delle prestazioni. Informazioni sul prodotto sul sito della Digital yacht, www.digitalyacht.co.uk .
Cos’è l’ AIS , Automatic Identification System? E’ un sistema usato per la tracciabilità di navi, per la loro identificazione e per fini legati ad evitare collisioni tra esse. E’ un requisito obbligatorio per tutte le navi sopra le 300 tonnellate di munirsi di un transponder AIS di Classe A. Questo sistema trasmette, attraverso frequenze VHF, posizione, rotta, velocità ed identità della nave alle altre navi dotate di un transponder o ricevitore AIS. I dati possono essere poi mostrati graficamente su un apposito strumento oppure in un chartplotter. Inoltre è possibile attivare allarmi in modo da poter avvertire di potenziali collisioni. Navi commerciali più piccole ed appassionati di nautica possono ottenere vantaggi dai benefici dell’AIS tramite installazione, a basso costo, di transponder di Classe B, o perfino di un solo ricevitore per ricevere le trasmissioni dell’AIS. L’utilizzo di AIS è aumentato notevolmente anche su strutture di navigazione statiche come boe di segnalazione e fari (ATONS – ausilio alla navigazione) in modo da permettere ai naviganti di identificare ottimamente il target. Uno dei benefici della tecnologia AIS consiste nel fatto che il target viene ben identificato con la sua posizione, nome, segnale di chiamata, numero MMSI, rotta e velocità. I chartplotter così possono calcolare istantaneamente il punto più vicino di accesso, il tempo per raggiungerlo e possono altresì attivare un segnale di allarme quando necessario. Digital Yacht ha pubblicato un “Libro Bianco” riguardante il sistema AIS, disponibile gratuitamente sul suo sito internet.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race