Vela, Melges 32 - Archiviata la tappa di apertura, andata in scena alla Marina di Loano e vinta in modo netto e meritato da Fantastica di Lanfranco Cirillo, le Sailing Series Melges 32 approdano all'Isola d'Elba dove, tra venerdì e domenica, si svolgerà la seconda frazione del circuito. All'appuntamento non mancheranno i grandi protagonisti della classe, a partire dal citato Fantastica, per ovvie ragioni accreditato dei favori del pronostico. L'equipaggio del tattico Michele Paoletti, fresco vincitore della tappa gardesana della Coppa Italia Finn, dovrà fare i conti con le velleità di una nutrita schiera di avversari, determinati a non lasciare nulla di intentato pur di rendere la vita difficile al leader della classifica provvisoria.
Riflettori puntati quindi su Mascalzone Latino della coppia Onorato-Wilmot, su Audi Fratelli Giacomel, forte dell'esperienza di Riccardo Simoneschi e Gabriele Benussi, su Brontolo Helly Hansen, che a Portoferraio si avvarrà di un afterguard composto da Ross McDonald e Gabrio Zandonà, su Torpyone, ormai abituato all'aria di alta classifica, e su Rush Diletta, in cerca di conferme dopo l'ottimo terzo posto di Loano. Attenzione poi a non sottovalutare gli outsider, dai quali è lecito aspettarsi qualcosa di più di un semplice acuto. Della "categoria" fanno parte Robertissima di Roberto Tomasini Grinover, che potrà contare sulle chiamate di Lorenzo Bressani, Calvi Network, forte di un pozzetto composto dal terzetto Fonda-Bianchi-Grassi, Bombarda di Pozzi-Favini e Bribon Movistar, sempre in zona calda nel corso della prima frazione che conta di vedere le sue "azioni" in crescita grazie all'ingaggio di Gustavo Martinez Doreste, incaricato delle scelte tattiche. Altro talento impegnato nelle acque dell'Elba sarà quello del neozelandese Hamish Pepper. Il plurititolato specialista della classe Star sarà tattico a bordo di Yasha Samurai.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia