Giornata lunghissima oggi a Gaeta nell'esordio della prima tappa dell'Audi Sailing Series 2013 riservata alla classe Melges 32. Le 16 imbarcazioni al via hanno lasciato gli ormeggi della Base Nautica Flavio Gioia attorno alle 10.00 per rientrare dopo le 18.00.
Due le regate disputate con un vento tra i 7 e gli 11 nodi. Nella prima delle due manche, il Comitato di regata ha tribolato non poco per dare il via alla regata. Dopo due richiami generali, il secondo dei quali con Z Flag (al risultato viene aggiunta una penalizzazione del 20% calcolata sul numero degli iscritti), finalmente si parte.
Mascalzone Latino in questa prima giornata era orfana del suo armatore-timoniere Vincenzo Onorato, assente giustificato per impegni di lavoro, sostituito dal livornese Matteo Savelli.
I Mascalzoni partono in prossimità del pin e navigano, assieme a Torpyone, sulla sinistra del campo di gara, che risulterà poi essere la parte favorita.
Nell'approccio alla boa Torpyone porta alto in lay-line Mascalzone Latino e, quando virano per andare all'incrocio con il gruppo che arrivava mure a dritta, l'equipaggio di Lupi passa e gira per primo, mentre i Mascalzoni sono costretti a poggiare dietro a tutto il gruppo e, da virtuali secondi, girano quindicesimi.
Benussi e compagni non si perdono d'animo e con concentrazione e lucidità ce la mettono tutta per risalire la china. Si “mangiano” tre-quattro barche nella prima poppa, un'altra nel secondo lato di bolina ed ancora un paio nell'ultima poppa concludendo così all'ottavo posto.
La prova viene vinta, con gran distacco, da Torpyone, seguito da Calvi Network di Carlo Alberini (tattico Flavio Favini) e Synergy (tattico Tommaso Chieffi), vero e proprio mattatore della giornata.
Un quarto d'ora dopo l'arrivo dell'ultimo concorrente il Comitato, presieduto da Costanzo Villa, avvia le procedure per la seconda regata. Dopo tre tentativi con un vento ballerino, diminuito di intensità e molta corrente è costretto a sospenderle e far attendere ai 16 equipaggi per quasi tre ore che la brezza si stenda.
Alle 16.20 è il momento buono. Dopo un primo richiamo generale Villa issa subito la bandiera nera (chi viene preso in OCS nel corso dell'ultimo minuto è costretto a ritirarsi dalla regata). Partenza regolare.
In barca Comitato c'è una bella bagarre e c'è pure Mascalzone Latino che parte “incastrato” e, per buona parte della prima bolina, rimbalza da una parte all'altra del campo.
È il leitmotiv della giornata: primo passaggio nelle retrovie e gran recuperi nelle fasi successive.
La regata viene vinta da Synergy di Valentin Zavadnikov, davanti agli americani di Groovederci e il vincitore di Key West 2013, Bombarda di Andrea Pozzi.
Mascalzone Latino chiude con un ottimo quinto.
La classifica generale dopo la prima giornata vede in testa davanti a tutti l'equipaggio russo di Synergy, seguito dagli americani di Groovederci e da Torpyone.
Nella giornata di domani Mascalzone Latino si presenterà con il suo armatore-timoniere, Vincenzo Onorato.
Il primo segnale d'avviso, sabato, sarà dato alle ore 12.00.
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