Tre le prove disputate nel corso della prima giornata dell’Audi tron Sailing Series 2014 in corso di svolgimento a Napoli, location del primo dei cinque Act previsti nel corso della stagione. I 13 equipaggi presenti a questo primo appuntamento sono ormeggiati e ospitati dal Circolo Remo e della Vela Italia.
Un vento di scirocco d’intensità molto leggera, 4-5 nodi con raffiche a 8-9 nodi, ha consentito al Comitato di Regata, presieduto da Costanzo Villa, di poter portare a termine le tre prove in programma per oggi.
Mascalzone Latino, con al timone Achille Onorato e alla tattica l’inglese Nick Rogers, ha ottenuto un primo, un terzo e un decimo posto che gli valgono la seconda posizione in classifica generale provvisoria. Una buona partenza, nella seconda regata, e due purtroppo invece nelle retrovie, ma grazie alla buona conduzione del mezzo e a proficue scelte tattiche, i Mascalzoni sono riusciti a risalire la china recuperando posizioni importanti.
Non va dimenticato che Achille Onorato, primogenito di Vincenzo, è alla sua seconda regata al timone di un Melges 32. Il programma velico-sportivo di Achille, giunto al terzo anno, è il circuito Audi Sailing Series riservato alla classe Melges 20. È infatti reduce da un ottimo secondo posto ottenuto, proprio qui a Napoli, lo scorso week end.
Dopo la prima giornata in testa alla classifica c’è, un po’ a sorpresa, Spirit of Nerina di Andrea Ferrari, con in pozzetto Roberto Spata e Carlo Fracassoli. Con i parziali di 4 - 2 - 1 il team di Ferrari è stato autore di tre belle regate e ha dimostrato di avere una buona velocità sia di bolina che nelle andature portanti.
I vincitori delle tre prove di giornate sono stati nell’ordine: Synergy GT di Valentin Zavadnikov/Leonid Lebedev con alla tattica Michele Ivaldi,Mascalzone Latino di Achille Onorato con Nick Rogers e Spirit of Nerina di Andrea Ferrari con Roberto Spata.
Domani, sempre alle ore 10.30 e con le medesime previsioni di meteo leggero, sono in programma altre tre prove.
Classifica generale provvisoria dopo tre prove:
1) Spirit of Nerina Ferrari/Spata4 - 2 - 1, 7 punti
2) Mascalzone Latino A. Onorato/Rogers 10 - 1 - 3, 14 punti
3) Giacomel Audi E-Tron Mocheggiani/Brcin 2 - 5 - 7, 14 punti
4) Torpyone Lupi/Bressani 6 - 4 - 5, 15 punti
5) Azimut by Stig Rombelli/Loof 3 - 12 - 2, 17 punti
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico