Giornata invernale per il primo giorno di regate dell'Act3 delle Extreme Sailing Series di Qingdao (China). La giornata si apre con il sole e la presentazione dei team alla stampa e alle autorità, una conferenza gremita e un attenzione per l'evento da parte dei media nazionali al di sopra di ogni aspettativa. Alle 13,40 i team prendono il mare, seguiti da un folto numero di barche ospiti, curiosi ed appassionati di questo sport, del resto Qingdao è la città della vela, in una nazione per numero di abitanti ed iscritti alla federazione nazionale vela che non ha eguali. Purtroppo nell'arco di qualche minuto, quando le barche iniziano a "scaldare le vele", arriva in pochi istanti una fitta nebbia che obbliga il Comitato di Regata a far rientrare, in stand by le imbarcazioni a terra. I team scendono dai lo extreme40 dubbiosi che si possa tornare in mare, il primo giorno di regata sembra compromesso. Si attende per quasi due ore che la situazione migliori, il tempo passa e si avvicina il "time limit". Alle 16 arriva il perentorio "no race today", tutto rimandato a domani, un occasione persa per poter veleggiare in questo specchio d'acqua che malgrado le condizioni così "strane" sembra un buon campo di regata, nel warm up di ieri si sono viste delle belle prestazioni.
"Purtroppo non siamo riusciti a regatare - sono le parole di Lorenzo Bressani, Skipper e timoniere del Lino Sonego Team Italia - una condizione che da noi non ho mai visto in questa stagione, siamo usciti con sette nodi d'aria e in pochi minuti è calata una nebbia fitta, non si riuscivamo a vedere le altre barche e le boe, per cui il Comitato di Regata giustamente ci ha fatto tornare a terra. Una situazione che già l'altro ha creato qualche problema, staremo a vedere domani, noi siamo sempre pronti e carichi."
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin