In attesa di regatare nelle splendide acque toscane di Porto Santo Stefano, dove dal 9 al 13 aprile è in programma la XXII Pasquavela, secondo appuntamento del Circuito Nazionale J24 al quale sono già iscritti oltre quaranta J24 italiani, ungheresi e tedeschi, nello scorso week end si sono conclusi numerosi Campionati Invernali che hanno impegnato gli equipaggi delle Flotte della Penisola.
Con un bilancio positivo, le ultime cinque prove disputate sabato 4 e domenica 5 e la vittoria finale di Sardares si è conclusa la terza edizione dell’Invernale Opel Cup, organizzato da Scuola Italia in Vela in collaborazione con lo Yacht Club Quartu Sant’Elena, che ha impegnato la Flotta J24 della Sardegna.
Diciassette le regate disputate nel Golfo di Cagliari dallo scorso novembre (le ultime svolte grazie alle ottime condizioni meteo), otto le tappe, circa settanta le barche riunite in sei categorie, oltre trecento i concorrenti, e risultati incerti sino all’ultima boa per alcune classi che si sono giocate il titolo proprio nella giornata di domenica, favoriti da un vento costante di maestrale di circa 15 nodi.
La gara più avvincente è stata quella tra i J24 con un continuo testa a testa tra Sardares (con il Gybeset Sailing Team di Aurelio Bini del Club Nautico Arzachena) e Botta Dritta (capitanata da Mariolino Di Fraia della Lega Navale de La Maddalena): i due concludono l’ultima prova a pari punti ma è Bini a portare a casa la coppa del vincitore grazie al maggior numero di primi posti archiviati. Medaglia di bronzo per l’altro equipaggio arzachenese Nord Est con Salvatore Orecchioni che conferma i risultati mantenuti per tutto il campionato davanti ai forti 420sti dello Y.C. Cagliari di Ornella all’Attacco. Nel corso della premiazione un momento dedicato al Memorial Tiziana Serra e alla solidarietà, con la Lioness Cup, organizzata insieme all’associazione Lioness per la raccolta di fondi utili allo sviluppo di attività sportive e sociali in favore di ragazzi diversamente abili.
Conclusione in bellezza anche per il Campionato Invernale perfettamente organizzato dalla LNI Mandello e valido anche come Campionato Zonale della Flotta J24 Lario.
Nelle acque di Mandello, quattordici J24 si sono sfidati dal mese di febbraio, riuscendo a disputare quindici prove.
Alla fine è stato Vilya armato da Ruggero Spreafico con Ivano Anghileri, Cristina Scurati, Paolo Barro e Roberto Marchesi a laurearsi campione d’inverno 2009 bissando il successo della passata edizione e precedendo sul podio Belfagor che è riuscito ad imporsi nelle ultime due prove su Papere a Bordo, terzo classificato.
Il Capo Flotta Lario Giuseppe Perego ricorda che con la Coppa Citta di Valmadrera (organizzata dal Circolo Velico Tivano il 18 e 19 aprile) prenderà il via il campionato Zonale Estivo al quale sono prevesti un buon numero di iscritti. Le tappe successive saranno a dervio il 16 e 17 maggio, a Bellano il 4 e 5 luglio, il Trofeo Rebollini del 18 e 19 luglio a Mandello del Lario, il 19 e 20 a Domaso e l’ Interlaghi del 31 ottobre e 1 novembre, senza dimenticare le Regate Lunghe Lario x2 a Dervio (2 maggio) e la Lei Lui Solo per Tutti (12 luglio) a Valmadrera Pescallo.
Per la Flotta di Genova-Portofino, impegnata nella sola giornata di sabato nelle prove conclusive dell’Invernale di Santa Margherita organizzato dalla locale Lega Navale, il Campionato si è invece concluso senza vento: la prima regata della giornata è stata, infatti, annullata a causa della mancanza di vento, e non è stato possibile dare inizio ad una seconda prova.
A laurearsi campione d’inverno 2009 è stato Fi...nalmente di Olga Finollo della Lega Navale Italiana di Genova (1,2,1,2,1,1,1, i suoi parziali) che si è aggiudicata anche la Coppa Grand Hotel Miramare. Secondo posto per Bel Colpo del padrone di casa e Capo Flotta Gianmaria Pantella (protagonista di due prove) che ha preceduto sul podio Indaffara di Marcello Venturini.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos