giovedí, 12 dicembre 2024

PORTI

La Spezia, riscrivere le regole per liberare il porto dalla burocrazia

“Molti anni fa, sulla spinta di imprenditori illuminati, La Spezia lanciò e affermò una formula tutta sua, una vera e propria via spezzina alla portualità moderna. E fu un successo fenomenale perché furono riscritte le regole del gioco talora anche correndo sulla lama del rasoio delle normative vigenti. Oggi dobbiamo trovare lo stesso coraggio, dichiarando guerra alla burocrazia che sta uccidendo il nostro porto”. A lanciare il guanto di sfida, a nome della Community portuale di La Spezia, è Andrea Fontana, presidente dell’Associazione Agenti Marittimi.
“Se altrove i tempi della burocrazia - afferma Fontana - possono essere compatibili con i ritmi operativi e le aspettative di traffico, a La Spezia rischiano di diventare letali. È quindi necessario un nuovo patto per La Spezia, una vera e propria riscrittura delle regole del gioco”.
La proposta degli agenti marittimi prevede un impegno su due fronti: da un lato, gli operatori portuali, che si mettono in gioco a 360 gradi per assumersi responsabilità anche eccedenti il loro ruolo e si impegnano a seguire puntualmente tutte le fasi del progetto sollecitando e stimolando i vari passaggi anche con presenza fisica negli uffici dove le pratiche si incagliano; dall’altro, l’Autorità di Sistema Portuale che pone in cima all’agenda dei suoi impegni la previsione e la vigilanza sui tempi certi, non sforabili o negoziabili fra l’approvazione dei progetti e l’avvio dei lavori di nuove opere. Il modello Expo di Milano ha dimostrato in termini innovativi che i tempi della burocrazia possono e devono essere tagliati, anche attraverso una pressione congiunta (anche con gli operatori e l’aiuto dei media e dei social) sugli uffici competenti per sbloccare le pratiche incagliate addebitandone motivi e responsabilità.
Il caso delle barriere fonoassorbenti è - secondo la Community - emblematico. Al di là del fatto che proprio queste barriere inciderebbero in modo decisivo sull’impatto ambientale del terminal container denunciato in questi giorni dal Sindaco di La Spezia, è paradossale per un opera di questo tipo sopportare anni di attesa per passare dal progetto ai fatti e per realizzare lavori che ancora oggi non sono stati neppure avviati.
La proposta della Community è quella di fissare un termine massimo di sei mesi dall’approvazione all’apertura dei cantieri e, nel caso di uno sforamento, prevedere un meccanismo silenzio-assenso, frutto del riconoscimento di una procedura di emergenza nell'interesse collettivo del porto e della città. In un quadro di riferimento nazionale in cui anche le norme contenute nella riforma perdono efficacia (è recente il caso dell'Imu sui porti) deve diventare un preciso dovere di tutti (operatori ma anche istituzioni) tutelare e proteggere l'interesse pubblico.


18/12/2017 18:24:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Louis Burton abbandona la regata

La barca non è più governabile e, dopo una riparazione di fortuna, sta dirigendo verso Cape Town. Burton aveva già riparato quindici giorni fa una falla a bordo del suo Imoca

Vendée Globe 2024: notte terrificante per Sam Davies

Black Out totale sull'Imoca della velista inglese e barca sdraiata in Oceano a 90°. Ma Sam non ha perso la calma ed è riuscita a ripristinare la corrente anche se non ha ancora individuato la causa del guasto

Vendée Globe 2024: foil rotto per Sebastien Simon

Si attendono ulteriori dettagli su come Simon intenda gestire questa difficoltà e adattare la strategia, ma incidenti del genere evidenziano l’enorme pressione che questa gara esercita sia sui velisti che sulle loro imbarcazioni anche se all'avanguardia

RYCC Savoia, Ernesto De Amicis è campione del mondo under 19 di wingfoil

A 16 anni, il talento napoletano bissa l'oro europeo. Per il Circolo anche un titolo italiano nel canottaggio, mentre Tramontano è impegnato al Mondiale Optimist in Argentina

Vendée Globe: il punto di Giancarlo Pedote dopo un mese di regata

Dopo un mese di navigazione senza sosta, Giancarlo Pedote, skipper del team Prysmian, si trova in una delle fasi più dure del Vendée Globe, con Buona Speranza alle spalle e il Pacifico ancora da affrontare per arrivare a Capo Horn

Mar del Plata: parte il Mondiale Optimist 2024

I partecipanti saranno suddivisi in batterie per competere nell’Optimist Individual World Championship (IWC), che si articola in sei giornate complessive

Mondiale Optimist: il poco vento rimescola le carte

Le condizioni del giorno hanno favorito nuovi protagonisti nella classifica generale. Spagna, Stati Uniti, Grecia e Brasile hanno sfruttato la leggerezza del vento

Vendée Globe: una tranquilla domenica nell'Oceano meridionale

Charlie Dalin è sempre in testa e gioca con sapienza con la linea di esclusione della Zona Antartica. Dietro di lui Sebastien SImon non molla un miglio. La foto è stata scattata dallo skipper Eric Bellion (Stand As One)

Optimist, il mondiale inizia con tanto vento

Il Campionato Mondiale Optimist è iniziato in Argentina con due prove, disputate con un forte vento da sud, condizioni impegnative per questo prestigioso evento organizzato dal Club Náutico Mar del Plata

Vendeée Globe: Charlie Dalin ha doppiato Capo Leeuwin

In un video ha raccontato di averlo passato mentre dormiva ma, come si sa, il passaggio di Capo Leeuwin avviene in ogni caso a molta distanza dalla costa. Tra un po' incontrerà il Pacifico e il ben più visibile e tempestoso Capo Horn

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci