sabato, 23 novembre 2024

PORTI

Minaccia cyber: allarme su porti, navi e logistica

minaccia cyber allarme su porti navi logistica
Luciano Piazza

“Si delinea con sempre maggiore chiarezza un paradosso: nel momento in cui l’industria del mare accelera verso una digitalizzazione e sistemi di automazione in grado di migliorare l’efficienza, ridurre i consumi e le emissioni, la minaccia dei cyber attack costringe anche il mondo dello shipping, e più in generale quello dei trasporti, a tirare il freno a mano”.

 

La denuncia è di Gian Enzo Duci, managing director di Oceanly, la società genovese che in pochi mesi ha conquistato la leadership a livello mondiale nel monitoraggio a distanza delle performance delle navi gasiere LNG e che è ora in grado di fornire alle principali compagnie di navigazione e di ship-management.

 

“Come gruppo – prosegue Duci, impegnato in una ricerca di lungo termine sul fenomeno cyber e i contraccolpi nel settore shipping e logistica – abbiamo sviluppato un sistema che consente di monitorare in remoto tutte le performance della nave, contenere i consumi, ridurre drasticamente le emissioni, programmare la manutenzione della nave, suggerire persino i cambiamenti di rotta che consentono di ottimizzare l’utilizzo dei motori. Ma ci troviamo di fronte a una devils alternative: da un lato il processo di digitalizzazione del trasporto, e in particolare di quello marittimo, non deve subire rallentamenti; dall’altro, proprio la digitalizzazione (specie quella ormai un po’ datata e non accompagnata da sistemi di difesa e protezione) espone porti, navi e catena logistica a rischi potenzialmente devastanti”.

 

I numeri sono impietosi: secondo il World Shipping Council per scoprire di essere oggetto di un hackeraggio in corso per un operatore marittimo trascorrono dai 100 ai 140 giorni. Molto spesso i sistemi di digitalizzazione obsoleti che ancora caratterizzano una percentuale consistente della flotta mondiale, sono la porta d’ingresso preferita per attacchi che, nel caso di navi passeggeri, può tradursi nel furto di una massa enorme di dati sensibili e su tutte le navi nel potenziale controllo dei sistemi di bordo (non è un caso che smentire un eventuale attacco cyber sia stata una delle prime preoccupazioni delle Autorità coinvolte nell’analisi del tragico abbattimento, da parte della portacontainer Dali, del Francis Scott Bay Bridge). Anche a terra la situazione non è migliore: nei porti un blackout, attraverso la penetrazione del PCS, può interrompere l’interfaccia fra nave e terminal; nella catena logistica, infine, una disconnessione fra i flussi informativo-documentali e i flussi di merce sarebbe oggi sufficiente ad affermare il caos.

 

“È cosa nota – prosegue Duci - che gran parte degli attacchi cyber fatti a fini estorsivi non venga denunciata e che le vittime preferiscano negoziare, attraverso soggetti internazionali specializzati, con gli hackers per ottenere la restituzione dei dati sensibili. Ma in uno scenario di instabilità come quello in cui viviamo, gli attacchi cyber si potrebbero trasformare in veri e propri atti di terrorismo o ancor peggio di guerra”.

 

“In un porto un attacco cyber anche solo ai sistemi e alle gru di movimentazione delle merci – conclude Duci – può avere gli effetti di un vero e proprio bombardamento. E una volta superata la “contraerea” dei sistemi di protezione, è sempre più difficile mettere in essere un piano B: più il processo di digitalizzazione è spinto, meno possibilità si hanno di un ritorno, anche temporaneo, alla gestione material-manuale, con il rischio che le tempistiche di restore diventino il freno della rivoluzione digitale.


27/03/2024 14:05:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Il Made in Italy conquista il palcoscenico mondiale al METSTRADE di Amsterdam

Il Made in Italy ha conquistato il palcoscenico mondiale al METSTRADE di Amsterdam, dimostrando la sua forza e la sua capacità di anticipare le tendenze del mercato

Vendée Globe: crepe sulla barca di Louis Burton

Louis ha constatato la presenza di crepe sul ponte della barca (all'altezza dello spreader del gennaker), che potrebbero compromettere l'integrità strutturale dell'imbarcazione

Presentato il Red Bull Italy SailGP Team

Alla guida la leggenda Jimmy Spithill, al timone il pluricampione olimpico Ruggero Tita

Vendée Globe: Pedote, sole e primato

Sabato 16/11, mentre si appresta a iniziare il suo sesto giorno in mare nel Vendée Globe, a 500 miglia dalle coste del Sahara Occidentale, Giancarlo Pedote è nelle prime posizioni della flotta dopo un’importante rimonta avvenuta nella tarda serata di ieri

Campionato Invernale di Napoli: Raffica vince la Coppa Knight

L’imbarcazione di Pasquale Orofino (CN Punta Imperatore e RYCC Savoia) conquista il trofeo messo in palio dal CRV Italia vincendo la seconda regata

Desenzano: prima giornata del Cimento Invernale

Grande partecipazione per l’evento più importante della stagione del Garda che vede iscritte 74 imbarcazioni: oltre alla miscellanea classe Orc, 22 Dolphin81, 13 Meteor, 4 Surprise, 12 Asso99

Cagliari: Hansa 303 in acqua per la Sardinia Sailing Cup

Sardinia Sailing Cup, le acque di Su Siccu ospitano tre giorni di Para Sailing con l'International Development Programme

Campionato Invernale di Marina Loano: risultati e classifiche dopo quattro giornate

La 3^ e 4^ giornata della 7a edizione del Campionato Invernale di Marina di Loano si sono disputate Sabato 16 e Domenica 17 Novembre

El Moro e Wanderfun in testa alla classifica provvisoria dell’Autunno Inverno Salodiano

A Salò si è svolta la prima tappa del campionato invernale organizzato dalla Canottieri Garda

Checco Bruni torna in SailGP come Head Coach di ROCKWOOL Racing

Il velista sette volte campione del mondo Francesco Bruni si è unito al ROCKWOOL Racing SailGP Team nel ruolo di Head Coach in vista dell'apertura della stagione SailGP a Dubai, questo fine settimana

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci