A giugno la città di Brindisi sarà a tutti gli effetti la Capitale della Vela italiana, grazie al lavoro che sta svolgendo il Circolo della Vela.
Si parte con la Regata velica internazionale “Brindisi-Corfu” (9-11 giugno 2024), giunta alla sua 38^ edizione, a cui risultano già iscritte 15 imbarcazioni pronte a dare il massimo per giungere per prime al traguardo situato a Kassiopi.
La Regata partirà domenica 9 giugno 2024 dalla parte esterna del porto di Brindisi, mentre l’arrivo è previsto nell’isola di Corfù dopo aver percorso le 104 miglia che separano le coste pugliesi da quelle elleniche.
Dopo la cerimonia di premiazione nel Marina di Gouvia ritorno a Brindisi per gli ultimi preparativi del Campionato italiano assoluto d’altura 2024 Edison Next che si svolgerà dal 24 al 29 giugno 2024 (agli yacht iscritti sarà offerto l’ormeggio gratuito dal 20 al 30 giugno nel porto turistico “Marina di Brindisi”). Presso la segreteria del Circolo della Vela di Brindisi sono già arrivate ben 18 iscrizioni, a conferma del grande interesse che c’è nei confronti di questo evento che rappresenta senza dubbio il più importante appuntamento velistico dell’anno.
Le regate si svolgeranno nelle acque a nord del porto di Brindisi dal 26 al 29 giugno 2024 e si correranno su percorsi tecnici a bastone la cui lunghezza sarà come da Normativa per la vela d’altura 2024. Agli yacht iscritti sarà offerto l’ormeggio gratuito dal 22 al 30 giugno presso il porto turistico “Marina di Brindisi”. Il comitato organizzatore e tutti i soci del Circolo della Vela di Brindisi sono impegnati nella cura di ogni dettaglio, con l’obiettivo di confermare la grande ospitalità di Brindisi e della Puglia agli sportivi del mare, secondo una tradizione consolidata nei tanti appuntamenti velistici di prestigio, a partire dalla Regata internazionale Brindisi-Corfu. Il tutto, in piena sintonia con la Regione Puglia e con le Istituzioni locali.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti