Il Circolo Nautico e della Vela Argentario si prepara ad ospitare la seconda tappa del Circuito Europeo Melges 32. Tutti i Melges 32 saranno ormeggiati nella splendida cornice di Porto Ercole, mentre le attività sociali si svolgeranno nella sede del Circolo nel Marina di Cala Galera.
Sarà una dura battaglia quella nelle acque dell’Argentario per questo secondo appuntamento del Campionato Europeo le prime tre posizioni della classifica si chiudono in soli tre punti con G-Spot (Mon) di Giangi Serena di Lapigio in testa con 25 punti, seguito da Mascalzone Latino di Vincenzo e Achille Onorato (Ita) con 16 e Eker di Ahmet Eker (Tur) 28.
Le operazioni di registrazione e peso dell’equipaggio inizieranno già mercoledì 27 Aprile per concludersi giovedì 28 entro le ore 18.00. Il primo segnale di partenza verrà dato venerdì 28 Aprile alle 13.30 e quindi le 12 barche iscritte saranno in acqua fino a domenica 1 Maggio con un massimo di 3 regate al giorno per un totale di 8 prove. Se per dare validità alla tappa è sufficiente che venga completata anche una sola regata, è necessario che ne vengano effettuate sei per poter applicare lo scarto.
Come sempre a bordo, accanto agli armatori/timonieri alcuni tra i più famosi velisti al mondo: Vasco Vascotto e Federico Michetti su Inga, Karol Jablonski su La Pericolosa, Cameron Appleton e Flavio Favini con Mascalzone Latino, Branko Brcin con Alessandro Franci su G-Spot, Matteo Ivaldi su Pippa, Andrea Fornaro e Gabriele Benussi su Vitamina, Nicola Celon e Sandro Montefusco su Wilma.
Tutte le regate si svolgeranno su percorsi tecnici a bastone, bolina – poppa, i campi di regata verranno posizionati nell’area tra Porto Ercole, la Marina di Cala Galera e la Feniglia e, secondo le condimeteo, in modo che siano visibili da terra.
Giangi Serena, presidente della Classe Internazionale Melges 32 e VP del Circolo Nautico e della Vela Argentario sovrintende l’organizzazione dell’appuntamento toscano: " Siamo molto fieri come CNVA di ospitare per il terzo anno consecutivo i Melges una delle classi che raccolgono i più grandi campioni della vela mondiale, devo ringraziare il Comune del Monte Argentario che apprezzando la qualità dei nostri eventi collabora al massimo per il successo degli stessi. Come Presidente della classe un forte ringraziamento alla Melges Europe che, grazie alla dedizione di Luisa Bambozzi e Federico Michetti riesce, a compattare ed aumentare il numero di partecipanti elevando sempre il livello anche in questa classe già molto forte”.
- - -
Il prossimo appuntamento del CNVA : Coppa Regina dei Paesi Bassi (6/8 maggio) costituita da un percorso di circa 116 miglia, da Porto Ercole, Talamone, Formiche di Grosseto, Isola di Montecristo, Isola di Giannutri, Porto Santo Stefano. Valevole come regata del campionato Offshore UVAI e seconda prova del Trofeo Arcipelago Toscano.
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa