Pioggia e vento da nord hanno caratterizzato la terza ed ultima giornata della regata nazionale FIV delle classi giovanili 29er e Nacra 15, manifestazione organizzata dal Circolo Vela Arco e prologo dei Campionati europei del veloce skiff 29er in programma sul Garda Trentino ad agosto. Flotta agguerrita, nonchè internazionale con 5 nazioni presenti imposte nelle prime posizioni della classifica generale e dieci regate totali (con due scarti) il bilancio di questa tre giorni, che nonostante il tempo perturbato ha permesso di regatare in condizioni di vento varie: il primo giorno da sud, per poi proseguire con vento da nord per le altre 7 prove. E l’ultima giornata è stata particolarmente emozionante dato che i portacolori del Circolo Vela Arco Santini-Misseroni sono riusciti nell’impresa di sorpassare nella più numerosa classe 29er gli avversari e, anzi, lasciare addirittura 10 punti agli ungheresi Jeney-De Jonghe, risaliti anch’essi di una posizione, chiudendo secondi. Ultima giornata particolarmente positiva dunque per gli arcensi allenati da Lorenzo Bianchini Santini-Misseroni, che domenica hanno piazzato due primi e un nono poi scartato, dimostrando una buona prova di carattere, che li ha balzati nettamente in prima posizione, andando a vincere anche questa nazionale dopo quella disputata a fine aprile a Punta Ala. Giornata no per i tedeschi Finn-Borlinghaus, passati da primi a terzi. Ottima prova in generale dell’equipaggio misto Bergonzini-Toscano (Fraglia Vela Malcesine), quinti assoluti e secondo equipaggio italiano. Primo equipaggio femminile e settime in generale le sorelle Giunchiglia (CV Sferracavallo e gemellate con la squadra agonistica 29er del Circolo Vela Arco), rimaste sempre in testa nella propria categoria e rimaste prime di categoria davanti alle tedesche Möbius-Hesse e le maltesi Schultheis, con Vittoria già campionessa del mondo Optimist 2016. Nella top ten e terze femminili le atlete del Circolo Vela Arco Veronica Hoffer e Sofia Leoni, protagoniste di un bel sesto e secondo posto assoluto in regata 8 e 9, che le ha fatte risalire fino al nono posto generale.
E’ stata invece senza troppe emozioni per la vittoria finale la regata dei catamarani giovanili olimpici Nacra 15 con i locali Andrea Spagnolli con a prua Alice Cialti (Fraglia Vela Malcesine), che hanno vinto nove prove consecutive e si sono meritati di poter non partire nell’ultima che comunque avrebbero scartato per tornare prima a terra al caldo. Sorpasso invece dei laziali Centrone-Passoni (Centro Velico 3 V), che con due terzi e un secondo sono riusciti a mettere dietro di 3 punti i sardi Atzori-Cerciello, terzi (4-4-3, Windsurfing Club Cagliari).
Infine un grazie oltre che a tutto lo staff del Circolo Vela Arco, che si è adoperato come di consueto di accogliere al meglio i 140 velisti con i rispettivi coach, il Comitato di regata FIV, che ha dovuto ben scegliere gli orari di regata in queste complicate giornate dal punto di vista meteoi, ma che hanno sempre azzeccato gli orari di regata riuscendo a far concludere 10 belle regate. ìSempre veloce dalle alte velocitàò al Circolo vela ARco: prossimo appuntamento i primi di giugno con il 7° Campionato Europeo di Primavera del catamarano singolo “Classe A”.
Black Out totale sull'Imoca della velista inglese e barca sdraiata in Oceano a 90°. Ma Sam non ha perso la calma ed è riuscita a ripristinare la corrente anche se non ha ancora individuato la causa del guasto
Lo skipper dell'Imoca Groupe Apicil è rimasto ferito nel tentativo di riparare un danno subito che ha causato una falla a bordo
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Yoann Richomme ha superato Sébastien Simon (che ricordiamo ha rotto il foil di destra) questa mattina mentre si dirigeva verso est. Ora è a 130 miglia da Charlie Dalin
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "La nautica è uno dei tasselli fondamentali di quell'economia del mare che il Governo ha deciso di mettere al centro delle sue strategie"
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Charlie Dalin (MACIF) ha aumentato il suo vantaggio su Seb Simon (Groupe Dubreuil) di 100 ml rispetto alla stessa ora di ieri mattina. Ma Seb, come noto, ha rotto il foil di destra (foto copertina skipper Jingkun Xu - Singchain Team Haikou)
Si conclude ai quarti di finale l’avventura dell’Italia nel Team Racing del Campionato Mondiale Optimist. Gli azzurrini sono stati eliminati da Portorico