Una sola prova, ma di quelle da mettere a dura prova la tenuta dei tattici. Così la prima giornata del Campionato Italiano X-35 in corso di svolgimento a Venezia per l'organizzazione della Compagnia della Vela.
A imporsi in una regata molto difficile è stata l'esperienza di Karma di Vladimiro Pegoraro (Portodimare), che si è avvalsa di Gabriele Benussi, il tattico che ha "fiutato" i bordi giusti in un campo caratterizzato dal vento calante e capriccioso, dall'onda morta e dalla presenza di tanti campioni pronti a dare battaglia al Campione Italiano in carica.
Alla partenza i 10 nodi da est hanno fatto sperare il Comitato guidato da Claudio Brolli in una giornata giusta per disputare più prove, ma il levante si è presto rivelato solo l'ultima coda della perturbazione che ha imperversato nei giorni scorsi.
Il percorso a bastone con gate di poppa e offset di bolina non ha retto all'incostanza della brezza, che ha finito per girare a destra di oltre 30° e calare ad appena 5 nodi, non permettendo di disputare una seconda regata.
Dura la lotta in testa con Karma che ha rintuzzato gli attacchi di Xanadu (Compagnia della Vela), vera sorpresa di questo avvio di Campionato, e Mister X - Sector di Andrea Cavagnis (Portodimare), tattico Alberto Bolzan. «Non ci siamo innervositi» ha commentato il randista di Karma Gianfranco Noé «è stata questa la nostra arma vincente. Gabriele è stato realmente bravo a gestire in maniera impeccabile scelte tattiche e avversari».
Alle spalle di Karma, Xanadu e Mister X - Sector si sono date battaglia in acqua e in terra. L'imbarcazione di Narduzzi ha infatti protestato Bolzan & C. e l'esito ancora sub iudice potrebbe favorire Cavallo Pazzo del ravennate Andrea Ferri, giunto quarto.
Domani si punta a recuperare il terreno perso oggi: tutti in mare alle 10.30 con l'intenso programma di tre prove.
Siglato il protocollo che conferisce a Ineos il ruolo di Challenger of Record. Tanti vantaggi, di cui probabilmente non avrebbero nemmeno bisogno, per i Kiwi. Permesso un solo nuovo AC75 e limiti alle giornate di navigazione per gli AC75
Sei le veliste in gara in questa edizione: Sam Davies, Pip Hare, Clarisse Crémer, Isabelle Joschke, Justine Mettraux, Violette Dorange
Molte emozioni sono nel cuore di Alan Roura mentre attende l'inizio della 10ma edizione del Vendée Globe, la sfida sportiva in solitaria più estrema al mondo
“Le Valli di Comacchio sono la Cappella Sistina del birdwatching italiano”. La bella metafora di Alessandro Polinori, presidente della LIPU, ha sintetizzato al meglio l’interesse suscitato dal convegno svoltosi ieri a Palazzo Bellini a Comacchio
Un vento teso da Nord ad oltre sette nodi, il Tivano, ha caratterizzato a Lecco la prima giornata di regate del 50° Campionato Invernale Interlaghi di vela - Trofeo Neomarine organizzato, a calendario Fiv nel Golfo, con la regia della Canottieri Lecco
Il “Kiwi pazzo” è partito alle 14.17, un'ora e 15 minuti dopo gli altri. Ma poi Colman è stato in testa a tutta la flotta nel tardo pomeriggio, mentre si dirigeva a sud verso Capo Finisterre
È tempo di dire arrivederci: questa mattina i 40 skipper hanno condiviso i loro ultimi pensieri prima di mollare gli ormeggi. Sono stati momenti di forte emozione con la famiglia e gli amici più cari
Yoann Richomme, al timone di Paprec Arkéa, ha saputo navigare abilmente in questi venti più deboli e complessi, riuscendo ad aumentare il suo vantaggio a 16 miglia nautiche davanti a Charlie Dalin su MACIF Santé Prévoyance
Oggi alle 13:00 finalmente la partenza, con poco vento ma sempre emozionante. Ora scatta il tifo per l'unico italiano in gara, Giancarlo Pedote, sperando che possa far bene (o anche meglio) almeno quanto nell'ultima Vandée conclusa all'ottavo posto
Uno dei favoriti di questa regata, Charlie Dalin (MACIF Santé Prevoyance), si sta dimostrando all'altezza della sua fama