Una mancata segnalazione radio obbligatoria potrebbe invalidare la vittoria del 100 piedi australiano
Il 100 piedi Wild Oats XI è questa sera nel bel mezzo dello stretto di Bass, a 258 miglia dall’arrivo, previsto per la sera di martedì (ora locale)
Dopo 6 ore e 30 di regata Wild Oats XI precede Investec Loyal di 3,4 miglia e Wild Thing di 8,1 miglia
Previsti vari fronti successivi che metterano a dura prova gli scafi nella classica regata australiana di Natale
La regata australiana è stata dominata in tempo compensato dalle barche più piccole (ph. Rolex/Kurt Arrigo)
Se arriverà, come è probabile, prima dell'1:30 di venerdì, il vincitore sarà un piccolo 33 piedi, Zephyr Hamilton Elevators. Nella foto l'altro possibile vincitore, Two True (Rolex/Daniel Forster)
Il 100 piedi di Neville Crichton vince in tempo reale la Sydney/Hobart battendo Wild Oats XI e ICAP Leopard (ph Rolex/Daniel Forster)
Regata tattica condizionata dal poco vento. Leopard il grande sconfitto (ph Rolex/Kurt Arrigo)
Mike Slade (a prua di Leopard nella foto di Daniel Forster) non molla la presa su Alfa Romeo e tra bonacce e salti di vento tutti e tre i maxi possono ancora vincere
Neville Crichton sta distanziando i suoi più diretti rivali per la conquista della Line Honours a Hobart (ph Rolex/Daniel Forster)
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia