Vela, Sydney/Hobart - Non appena il vento è girato da nord-est verso mezzogiorno in prossimità di South Cape, Alfa Romeo ha preso il largo nella speciale corsa che i 100 piedi hanno ingaggiato tra di loro mettendo subito 11 miglia tra lei e Icap Leopard ed altre 4 su Wild Oats XI. Vento comunque leggero che non permette al Reichel Pugh di sviluppare velocità superiori agli 8 nodi.
Tuttavia, il Bureau of Meteorology comunica che almeno la metà avanzata della flotta potrà contare tra qualche ora su un est/nord/est di 10-15 nodi con un'onda leggera che potrà consentire anche l'uso degli spinnaker.
E 'ancora presto per dirlo, ma se Crichton consoliderà questo suo passo leggermente superiore agli altri, Alfa Romeo forse riuscirà a interrompere il dominio quadriennale di Bob Oatley e del suo Wild Oats XI.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos