Giornata difficile oggi per i 101 giovani velisti impegnati negli Youth Olympic Games di Nanchino, in Cina: il vento leggero e instabile ha consentito di svolgere solo due prove per le flotte del Byte CII, sia maschile che femminile, mentre le tavole a vela Techno 293 sono rimaste all’asciutto, visto che sul Campo di regata B il vento non ha mai superato il limite minimo previsto per scendere in acqua. Una brezza da Nord-Est, debole e mai perfettamente stesa nelle acque del lago Jinniu - bacino che sorge all’interno di un parco nel Distretto di Liuhe, a 83 km dal Villaggio Olimpico di Nanchino - aveva inizialmente consentito al Comitato di regata di dare il via nel primo pomeriggio a una prova per i Byte CII, nel Campo A, poi annullata perché il vento era scemato del tutto. Dopo esser rientrati a terra, i giovani timonieri del Byte sono stati richiamati nuovamente in acqua e grazie a un vento tra i 4 e i 6 nodi, sono riusciti a portare a termine due regate, che portano a quattro il totale delle prove disputate nei primi due giorni.
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Tra le ragazze, Carolina Albano si mantiene tra le posizioni di testa ed è sesta (5-7-12-8 i parziali), a un punto dalla terza, nella classifica che ha nell’olandese Odile Van Aanholt la leader. In campo maschile, invece, Vittorio Gallinaro guadagna quattro posizioni ed è 19mo (17-23-7-19), dopo una giornata in cui ha ottenuto un buon settimo; al comando della classifica il brasiliano Marcondes Correa.
Classifiche ovviamente immutate rispetto a ieri per quanto riguarda il Techno 293, con gli azzurri Giulia Alagna e Ruggero Lo Mauro che sono rispettivamente sesta (10-1-9) e undicesimo (14-8-8): un buon inizio per entrambi, considerata anche la vittoria nella seconda prova del giorno ottenuta da Giulia Alagna.
“In generale il campo di regata è molto difficile, il vento leggerissimo e molto oscillante e in più ci sono parecchie alghe, che soprattutto per i Techno, il primo giorno, sono state un grosso problema”, ha dichiarato oggi Alessandra Sensini, Direttore Tecnico Giovanile della FIV e vice Capo della delegazione del CONI per questi Youth Olympic Games 2014, anche oggi, come già avvenuto ieri, in acqua per seguire da vicino i giovani azzurri. “Lo Jinniu è un lago dove non sono mai state disputate regate, ma è stato rinnovato proprio in occasione di queste Olimpiadi giovanili. Come ai Giochi di Pechino del 2008, i ragazzi sono sottoposti a lunghe attese a terra con un clima caldo e molto umido, oltre a dover affrontare dei trasferimenti in autobus giornalieri di più di 3 ore, che rendono le giornate molto stancanti. Siamo ancora all’inizio, con 3 prove per i Techno e 4 per i Byte: Carolina e Giulia sono nel gruppo di testa e sono sicura che nei prossimi giorni lotteranno con ancora più grinta. Vittorio e Ruggero hanno avuto un inizio più lento, ma hanno la velocità e le qualità tecniche e tattiche per far bene”, ha concluso la quattro volte medaglia Olimpica.
Le regate degli Youth Olympic Games proseguono domani mattina, a partire dalle 11 (vento permettendo), con tre regate in programma per ogni classe.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo