Oltre 150 atleti, 22 nazioni partecipanti da ben 5 continenti. Sono i numeri del Mondiale Slalom di Windsurf per le categorie Youth Junior e Master, cominciato lunedì con la cerimonia di apertura e in scena fino a domenica al Circolo Surf Torbole.
Numeri che profumano di record e che, per la prima volta in Italia, si accompagnano a un mondiale in questa disciplina, superando la partecipazione registrata nel 2008. Allora andò molto bene per gli italiani, con Thomas Fauster, Marco Begalli e Robert Hofmann sul podio Master e con Gianni Franchini e Luis Marchegger 1° e 2° GrandMaster. Ma questa edizione non è da meno con i due Andrea, Cucchi e Rosati, a giocarsi ad oggi il titolo.
Dopo un inizio decisamente sottotono con il lago piatto e fermo, i surfisti si sono presi una rivincita mercoledì. Sole e una buona Ora sui 25 nodi hanno loro permesso di completare un intero tabellone in ciascuna delle categorie in programma confermando il predominio azzurro specialmente tra i Master, con un Andrea Cucchi in forma smagliante a comandare provvisoriamente la classifica, inseguito da Andrea Rosati, dall'austriaco Markus Poltenstein, dall'atleta del CST Thomas Fauster e da Marco Begalli in quinta posizione.
Da segnalare l'agguerrita disputa anche tra gli Youth, in cui al momento domina l'olandese Vonk, e soprattutto l'atleta locale Bruno Martini del Cst, un talento in erba. Dal vivaio del Circolo Surf Torbole anche Sebastian Verhagen nella categoria Junior, a conferma dell'impegno del Cst che, con oltre un centinaio di corsi a stagione, consente ai giovanissimi che abitano nella zona di innamorarsi di questo sport. Senza esclusione di genere. Anche le Girls si stanno dando da fare in questo mondiale. Proprio loro hanno chiesto alla federazione se potevano fare una batteria femminile e anche se il titolo non sarà assegnato il messaggio è stato raccolto.
Nulla è stato lasciato al caso dalla perfetta organizzazione del circolo ospitante. Dai dettagli tecnici alla giuria internazionale, passando per tutti gli eventi che fanno da corollario al Mondiale Ifca. Pasta party, degustazioni con i prelibati assaggi dei prodotti tipici trentini, cui ha collaborato il comitato Nago Torbole, la “Notte bianca” in piazzetta, in collaborazione con Consorzio 100 e la chiusura, sabato, con la cerimonia di premiazione al circolo e la festa finale al Parco Pavese.
Un evento davvero unico quello del Mondiale al Circolo Surf Torbole che sta raccogliendo i frutti di un lavoro intenso, compiuto soprattutto negli ultimi anni nel settore giovanile che sta crescendo molto tra i locals e anche tra le ragazze.
Un plauso all'organizzazione e a quel gruppo di persone che, a titolo volontaristico ma professionale, da 30 anni lavora, crede e insegna ad amare il windsurf.
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