domenica, 22 dicembre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vendee globe    campionati invernali    open skiff    dragoni    guardia costiera    circoli velici    veleggiata    orc    optimist    ran 630    confindustria nautica   

GROUPAMA

Volvo Ocean Race: la grinta di Groupama 4

volvo ocean race la grinta di groupama
Roberto Imbastaro

Vela, Volvo Ocean Race - Per Franck Cammas e il suo nuovo monoscafo Groupama 4 con il quale correrà la prossima Volvo Ocean Race, finalmente un’uscita “tosta” di ben 24 ore. 150 miglia quasi tutte di bolina e un vento di 30 nodi. Era quello che ci voleva per testare questo nuovo scafo e fargli ballare un po’ di danza del ventre.  Ovviamente al ritorno in porto, dopo aver ballato per una depression proveniente dall’Irlanda con delle belle onde di 5 metri e più, l’equipaggio non era certo stressato come noi poveri mortali, ma sorridente e felice dopo 12 ore di bolina e, dopo il dietro-front, sei ore di poppa per tornare a casa.

Franck Cammas : “La bolina  è l’andatura alla quale la barca, la struttura, la chiglia e l’albero sono più stressati. Queste 12 ore di navigazione ci hanno permesso di testare la struttura della barca. Anche se bisognerà poi guardare bene nei dettagli se tutto ha tenuto bene, in apparenza non abbiamo incontrato nessun problema. Questa uscite di allenamento sono l’occasione per l’equipaggio e per lo skipper di prendere in mano La gestione della barca è progressiva  - continua Franck Cammas - Non osiamo tirare immediatamente al massimo, anche se le velocità sono rapidamente superiori ai 25 nodi in poppa. Certo questo non è nulla di straordinario e sembra sempre di andare veloce quando si naviga da soli, senza avversari. Ma è soprattutto l’attitudine della barca che si può osservare in queste situazioni, perché queste sono le condizioni di vento e mare che avremo frequentemente durante la Volvo Ocean Race."

Thomas Coville, che era per la prima volta a bordo di Groupama per un’uscita offshore, non nasconde la sua gioia:” E’ veramente un grande piacere navigare a bordo di uno scafo del livello di Groupama4.  Penso che tutti a bordo erano ansiosi di compiere un’uscita così “muscolosa” per vedere effettivamente cosa c’era in pancia. Dentro di noi, oggi, c’è una grande soddisfazione e l’orgoglio di vedere che dopo appena pochi giorni siamo capaci di portare la barca al livello in cui l’abbiamo portata in queste 24 ore”.

Al ritorno in porto, l’equipaggio ha fatto il punto con il team a terra per capire quali cose erano andate e bene e quali erano da migliorare. “ Ci sono una moltitudine di dettagli da regolare. In ogni caso è una barca senza fine e ci potremmo passare l’intera vita”, ironizza Thomas Coville pensando, tra se e se, che solo 15 giorni fa lo scafo era vuoto e senza l’albero.  

Da mercoledì Groupama4 uscirà ancora prima del battesimo ufficiale previsto per sabato 11 giugno alle 15:00 a Lorient. Subito dopo partirà per il suo percorso di qualificazione di 2.000 miglia prima di prendere parte alla sua prima regata, la Fastnet Race (14-16 agosto 2011) dove si confronterà con un altro Volvo Open 70.


31/05/2011 19:45:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Pip Hare disalbera in pieno Indiano

Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia

49° Invernale del Tigullio: tutti i vincitori della prima manche

Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio

Vendée Globe: anche all'ultimo posto si combatte senza paura

L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi

Vendée Globe: lo skipper ungherese Szabolcs Weöres annuncia il suo ritiro

Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town

Vendée Globe: una inattesa battaglia a tre

Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti

Giorgia Meloni loda la nautica ma la burocrazia ne impedisce la crescita

Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto

Invernale Napoli: i trofei Gaetano Martinelli, Paola Martinelli e Oreste Albanesi a Cosixty 8, Grande Puffo e Gaba

Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli

Un eccellente 2024 per la Lega Navale Italiana di Viareggio

La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day

Bando per circoli FIV per acquisto barche classe Open Skiff

La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff

Vendée Globe: Pedote verso Cape Leeuwin

Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci