Una splendida giornata di sole e vento ha caratterizzato la seconda giornata di prove della seconda tappa della Volvo Cup a Porto Santo Stefano
Puntuale in comitato di regata presieduto da Fabio Barrasso ha posizionato il campo di regata con un vento stabile proveniente da nord e di intensità di 17-18 nodi.
Serviranno due procedure, la seconda con bandiera nera per lanciare la flotta. Alla prima boa di bolina ci sono i Corinthian norvegesi di Terra davanti al gruppo seguiti da Jean Marc Monnard su Poizon Rouge, da Sandro Montefusco su Sherekhan; Matteo Ivaldi su Brontolo e Roberto Martinez su OnlineSim Firebolt.
Nel gruppo di testa c’è anche Dodo Gorla, Alina, l’equipaggio svedese di Ricad Racing. Molto più indietro Favini e Simoneschi.
Al cancello di poppa Monnard è primo in una sorta di lotta personale con i norvegesi di Terra.
Sull’arrivo la spunta Poizon Rouge su Terra davanti a Roberto Martines e a Sandro Montefusco.
In pochi istanti si prepara la partenza della seconda prova. Salta il vento, e dopo un richiamo generale il Comitato di regata procede a riallineare boe e controstarter.
Sono numerosi gli OCS costretti a rientrare e perdere posizioni preziose: Brontolo Poizon Rouge, Rocad Racing…
Alla prima bolina c’è Uka Uka Racing timonata da Lorenzo Bressani davanti alla flotta, incollato subito dietro c’è Gabriele Benussi su Alfa Spider. Terzo alla boa Alessandro Poggi, seguito da Massimo Magnani su Paolo Frani, Dodo Gorla su Minihotel; da Mario Ziliani su Fishdog e da Gianluca Grisoli su Magie.
Sulla poppa è Fishdog a doversi fermare per un problema alla randa perdendo così posizioni preziose.
Sull’arrivo al cancello di poppa è però Benussi a staccare Bressani e portarsi in testa alla flotta.
Così anche sull’arrivo con Alfa Spider seguito da Uka Uka fortemente distaccati dal grupp.
Terzo sul traguardo Alessandro Poggi, presidente della classe italiana, alla barra di Magica. Quarto piazzamento per Riccardo Simoneschi al timone di Fratelli Giacomel
Ottimo risultato anche per il Corinthian Grisoli su Magie in sesta posizione.
C’è il tempo e ci sono le condizioni per una terza prova, la sesta della tappa.
Il Comitato riposiziona il campo per un nuovo salto del vento che ora soffia da ponente.
La terza prova è una “questione privata” tra Nicola Celon al timone di Marchingenio e Eddie Eich su No Woman No Cry.
Si alterneranno alla testa del gruppo fino alla fine quando la spunterà il tedesco dopo una splendida regata che ha avuto quale sfondo l’assolato paese di Porto Santo Stefano.
Terzo posto per Uka Uka davanti a Flavio Favini che deve fare i conti con una giornata non brillantissima in termini di risultati.
Ottimo piazzamento per il corinthian Andrea Magni al timone di Conte of Florence-Mediavip dodicesimo assoluto, secondo dietro a Terra nella categoria.
Al termine delle sei prove (con lo scarto di un risultato) è Nicola Celon premiato dalla regolarità che con 24 punti domina la classifica davanti, ma di un solo punto a Uka Uka Racing. Scivola al terzo posto Riccardo Simoneschi davanti a Poizon Rouge e ad Alina: tre barche in tre punti.
Subito dietro Alfa Spider, Online Sim Firebolt e Pilot Italia anche loro in una manciata di punti.
Domani si torna in acqua e tutto quindi può ancora cambiare. Il livello e la determinazione degli equipaggi è infatti tale per permettere nuovi scenari nell’ambito della classifica finale.
Tra i corinthian è la barca estone Lenny di Tonu Teniste a conquistare la leadership provvisoria davanti ai norvegesi di Terra, secondi, e di Blow, terzi.
Al rientro a terra la soddisfazione è comunque comune a tutti per una giornata davvero rara con buon vento, sole e ottime condizioni per regatare.
Il plauso anche al comitato di regata per aver saputo gestire con padronanza salti di vento e partenze qualche volta un po’ “forzate”.
Giornata che si chiude in bellezza con il cocktail offerto dallo Yacht Club Porto Santo Stefano. E domani si torna in acqua.
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