In un messaggio inviato stanotte, Sam Davies (Roxy), sempre raggiante e ormai assestatasi in sesta posizione, si lagnava di non avere più vento nella sua zona. Duemila miglia più avanti, invece, Michel Desjoyeaux (Foncia) ha ritrovato l’ambiente tipico dei 50 urlanti, con vento forte e mare in tempesta. La sua velocità al rilevamento delle 5:00 di stamattina era di 11,6 nodi, ben 4,5 nodi in meno di quella del suo immediato inseguitore Roland Jourdain e in assoluto la peggiore dei primi 5 in classifica che, in media, viaggiano a circa 16 nodi. Scarti, quindi, che tenderanno leggermente a ridursi nelle prossime ore ma non più di tanto perché la media delle 24 ore da indicazioni più stabili. A meno di 1100 miglia da un Capo Horn tanto pericoloso quanto liberatore, i primi tre zigzagano con il vento in poppa verso il leggendario capo. A seguire le vele siamesi di Armel Le Cléac’h (Brit Air) e Vincent Riou (PRB), sempre inseparabili, hanno passato l’ultima porta di sicurezza nel mezzo della notte e anche loro hanno abbattuto, puntando verso l’ultimo dei tre grandi capi del Vendée Globe. Con il rallentamento di Michel Desjoyeaux, il passaggio a Capo Horn è ora previsto per lunedì mattina dopo 56 o 57 giorni di corsa. E’ più o meno lo stesso tempo di Jean Le Cam nel 2004, ma con un percorso più lungo di 1160 miglia a causa delle porte di sicurezza dei ghiacci che sono state anche sposate più a nord per la presenza di molti iceberg in zona. Ma oltre ai concorrenti in mare ci sono anche molti di coloro che hanno abbandonato e che ancora non sono arrivati in porto. Il basco Unai Basurko, sesto concorrente a ritirarsi e che aveva fatto dietrofront il 7 dicembre, è quasi arrivato a casa. Con un timone rotto ha risalito l’Atlantico ed ora si trova all’altezza di Gibilterra. Il canadese Derek Hatfield spera di essere ad Hobart domani. Stanno peggio i due francesi diretti in Nuova Zelanda : A Sébastien Josse mancano poco più di 600 miglia per Auckland, mentre Jean.Pier Dick ne ha ancora 2000 da percorrere, quasi due settimane ancora in mare e con un solo timone.
Classifica alle ore 05:00 del 02 gennaio
1-Michel Desjoyeaux (Foncia) a 8152,5 miglia dall’arrivo
2-Roland Jourdain (Veolia Environnement) a 69,5 miglia dal leader
3-Jean Le Cam (VM Matériaux) a 336,1 miglia
4-Armel Le Cleac'h (Brit Air) a 599,2 miglia
5-Vincent Riou (PRB) a 616,2 miglia
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