Michel Desjoyeaux ha strambato ieri pomeriggio per risalire verso nord ed incontrare il flusso perturbato che sta attraversando l’Atlantico all’altezza di Madera. Michel beneficia attualmente di un bel vento da sud-ovest che dovrebbe rinfrescarlo per tutto il giorno. Poi si allineerà per l’arrivo di questo Vendée Globe che è sempre previsto per questo week-end.
In fase di stallo ma sulla stessa rotta, Roland Jourdain vive con 40 ore di ritardo le stesse peripezie di Michel : si sta avvicinando ora all’anticiclone delle Azzorre, ma, in attesa di un probabile rallentamento, Veolia Environnement è stato questa notte il più rapido della flotta con una media di 13,7 nodi.
Armel Le Cléac’h, ultimo del trio di testa di questo Vendee Globe, ha guadagnato 44 miglia nelle ultime 24 ore e sembra poter accorciare il percorso navigando un po’ più ad est del duo che lo precede.
Più rapida di Marc Guillemot da almeno due giorni, Samantha Davies l’ha passato stanotte come un siluro e ora ha di nuovo il suo quarto posto e 47 miglia di vantaggio su Safran. Marc ,con la sua scelta di una rotta costiera, ha dapprima guadagnato tanto su Sam, ma ora che la musica (del vento) è cambiata in mezzo all’oceano, lui si trova infognato in una perturbazione e impelagato in mille manovre tra pescherecci e piattaforme petrolifere, mentre Sam ha il vento che le gonfia la vela.
Dietro Dee Caffari ha continuato a perdere terreno su Brian Thompson anche perchè sta cercando di completare la riparazione della sua randa delaminata. Arnaud Boissières deve invece fare molta attenzione, perché si sta invece spingendo un po’ troppo verso terra, verso il Brasile. Tra un po’, se non cambia il vento, vedrà i brasiliani che giocano a calcio sulla sabbia.
E per finire gloria agli ultimi e un buon compleanno a Norbert Sedlacek, lo skipper austriaco che chiude la fila e che ha compiuto 47 anni.
Norbert ha passato lunedì alle 20 :00 l’ultima porta di sicurezza del Pacifico e tra una settimana arriverà finalmente a Capo Horn. Dopo che Michel Desjoyeaux sarà atterrato a Les Sables d’Olonne.
Classifica rilevata il 27 gennaio alle ore 11:00
1-Michel Desjoyeaux (Foncia) a 1648,5 miglia dall’arrivo
2-Roland Jourdain (Veolia Environnement) a 544,2 miglia dal leader
3-Armel Le Cléac’h (Brit Air) a 1002,4 miglia
4-Samantha Davies (Roxy) a 2066,8 miglia
5-Marc Guillemot (Safran) a 2113,1 miglia
6-Brian Thomson (Bahrain Team Pindar) a 2423,7 miglia
7-Dee Caffari (Aviva) a 2557,5 miglia
8-Arnaud Boissières (Akéna Vérandas) a 2968,1 miglia
9-Steve White (Toe in the water) a 3750,4 miglia
10-Rich Wilson (Great American III) a 5208,4 miglia
11-Raphaël Dinelli (Fondation Océan Vital) a 6903,5 miglia
12-Norbert Sedlacek (Nauticsport-Kapsch) a 7004,2 miglia
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone