Tra il 2 dicembre 2016 e oggi, lunedi, 2 gennaio, 2017, è passato esattamente un mese ed è quello che festeggiano oggi Armel Le Cleac’h e Banque Populaire VIII: un mese in testa al Vendée Globe. Festeggia nonostante Alex Thomson (Hugo Boss) gli abbia rosicchiato 15 miglia nella notte, portando il suo distacco a 168 miglia. Sarà una grande lotta, ma entrambi sono confortati dal fatto che all’arrivo manca solo il 20% del percorso totale. Detta così sembra fatta, ma sono ancora 4.600 miglia!
Ma oggi vogliamo occuparci non solo della testa della corsa, ma anche della coda. Enda O'Coineen ha ufficialmente annunciato il proprio ritiro, e su questo non c’erano dubbi. Il dubbio esiste sul fatto che possa arrivare in un porto sicuro prima dell’arrivo di una grande depressione prevista per il 4 gennaio. Sta andando a motore e a soli 2 nodi. Sono 150 le miglia ancora necessarie per raggiungere la costa della Nuova Zelanda, ma Enda non ha ancora comunicato dove attraccherà. Intanto in fondo al gruppo Pieter Heerema (No Way Back) e Sebastien Destremau (TechnoFirst-faceOcean) navigano nei pressi della costa della Tasmania. In un messaggio inviato questa mattina presto, Sébastien Destremau annuncia che arriverà nella notte di lunedì in una baia nei pressi di Hobart per tentare una riparazione in testa d'albero. "Arriverò lunedì notte – spiega Sebastien alla radio – ma probabilmente aspetterò in mare aperto fino all’alba per non correre rischi. Non so quanto potrà durare il mio pit-stop, dipende tutto da cosa troverò in testa d’albero una volta che sarò salito. Diciamo da qualche ora fino a due giorni”.
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico