Sébastien Josse e Loïck Peyron si stanno contendendo ogni minuto la prima posizione di questa scalata all’Everest della Vela che è la Vendée Globe. Le agenzie francesi non avevano nemmeno fatto a tempo questa mattina a battere la notizia che Loïck Peyron aveva ripreso la testa del gruppo, che Sébastien Josse è di nuovo ripassato avanti. Notizie sterili comunque perchè in fondo allì’Atlantico del Sud ognuno andrà probabilmente per la sua strada e dalla prima porta dei ghiacci in poi conteranno sia le scelte tattiche che la resistenza fisica per sostenerle. Alle rilevazione delle 16 :00, comunque, Sébastien Josse era in testa con 6,4 miglia di vantaggio su Peyron, 14 su Armel Le Cléac’h, 14,6 su Jean Le Cam, 22,7 su Roland Jourdin, 23,2 su Vincent Riou e Yann Eliès e 26,2 su Jean Pierre Dick. Sembra una riedizione del Figaro in pieno Oceano. 8 concorrenti in meno di 30 miglia in una corsa del genere è qualcosa al di fuori dell’ordinario. Si sta prefigurando un nuovo scenario : praticamente una nuova partenza alle porte del grande Sud. Le previsioni meteo annunciano ancora maltempo per la fine della giornata che può contribuire a ridistribuire le carte. Gli skipper si attendono un fine giornata ed una prossima notte molto delicate con molte manovre in programma, tra virate e riduzione delle vele. Il passaggio definitivo dell’anticiclone di Sant’Elena è previsto per domenica, dopodichè le barche punteranno la prua verso la prima porta dei ghiacci, verso il Sud Africa. Ma oggi ancora una buona notizia per « le professeur », Michel Desjoyeaux, che è stato il più rapido con una media di 12,2 nodi contro i 6,5 di Sébastien Josse. E davanti a se, a sole 50 miglia, c’è Samantha Davies e la 13^ posizione.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin