Questa mattina, intorno alle 10:00, Yann Eliès, era occupato nelle manovre di prua quando lo scafo si è violentemente scontrato con un’onda.
Il solitario ha sùbito accusato un fortissimo dolore e trascinatosi all’interno della barca si è messo in contatto radiofonico con la sua équipe.
Dopo una prima visita "telefonica" del Dott.re Jean-Yves Chauve, il medico della corsa, la diagnosi per Yann è stata di rottura del femore.
Generali, si trovava a 800 miglia a sud dell’Australia in pieno Oceano Indiano. I soccorsi australiani, tempestivamente avvertiti, stanno studiando la soluzione migliore per recuperare al più presto Yann.
In attesa di informazioni più dettagliate, la direzione di Generali ha tenuto a esprimere tutta la sua solidarietà: “ Siamo molto dispiaciuti della notizia, soprattutto perchè Yann stava conducendo brillantemente questa prima parte della corsa, senza per questo aver mai sacrificato le regole della prudenza. L’importante è che lui sia riuscito a ben salvaguardarsi rifugiandosi in cabina subito dopo l’incidente. Yann è, purtroppo, il primo ferito della corsa e speriamo che resti anche l’unico. La sua disavventura testimonia, dopo tutta la serie di avarie che ha coninvolto 11 navigatori, le estreme difficoltà di navigazione che comporta questa zona. La compagnia metterà a completa disposizione tutti i suoi mezzi, oltre a quelli solitamente utilizzati dalla direzione della corsa, affinché il salvataggio di Yann venga fatto nelle migliori condizioni possibili. La direzione tutta, i collaboratori, gli agenti Generali France e i collaboratori di Europ Assistance restano in attesa di nuovi aggiornamenti e manifestano tutta la loro solidarietà al navigatore che porta i colori della squadra da più di 10 anni”.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
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