La vela a 50 gradi sud è una roulette russa, ma i solitari del Vendée Globe lo sanno bene e ne accettano, qualche volta imprecando ed urlando la loro rabbia via radio, tutti i rischi che comporta. Oggi è toccato a Jean.Pierre Dick urlare al vento la sua rabbia.. Dopo Cheminées Poujoulat, l’imbarcazione dello svizzero Bernard Stamm, spiaggiata in una desolata cala delle Kerguelen, anche il leader del Vendée Globe, Jean-Pier Dick, non ce l’ha fatta a superare indenne l’Oceano Indiano. Un colpo secco, l’urto con un oggetto sommerso ed il timone di sinistra di Paprec-Virbac 2 ha ceduto. Jean-Pier sta proseguendo lentamente per non rischiare qualcosa in più della sua corsa che, a questo punto, nonostante abbia comunicato via radio di star studiando come riparare il danno, è quasi certamente compromessa. Per vincere un Vandée Globe bisogna essere assolutamente dei grandi velisti, ma è necessario anche un secondo requisito : essere dei grandi velisti fortunati. Se viene chiamato l’Everest dell vela un motivo ci sarà ed in questi giorni è diventato chiaro a tutti. Jean-Pier Dick non ha commesso nè errori nè imprudenze ma saluta la compagnia e se ne tornerà a casa come Loick Peyron, con tanti rimpianti. Ora la corsa ha un nuovo leader, il 25° dalla partenza da Les Sables d’Olonne ed è Mike Golding che, al rilevamento di questa mattina alle 5:00, aveva 30 miglia di vantaggio su Jean.Pier Dick, 31 su Roland Jourdain e 36,6 su Michel Desjoyeaux che, da ieri, è il più veloce del lotto e viaggia a medie sempre superiori ai 19 nodi. Sembra quindi che « Le Professeur » abbia ricominciato a spingere sull’accelleratore dopo aver tirato giustamente il fiato nel momento in cui si era compiuto il ricongiungimento con il gruppo di testa alla fine di una rimonta durata un oceano e mezzo. Ma siamo ancora nemmeno a metà corsa e con ancora la « bestia » Pacifico da affrontare : la classifica è ancora solo un’opinione
Il WindFestival chiude in bellezza con l’edizione più gradita di sempre: l’aria di primavera di Andora ha portato un nuovo record di presenze per questa festa dello sport che ha regalato emozioni e divertimento per tre giorni
Un’opportunità di incontro tra collezionisti e appassionati di vele storiche e di autovetture d’epoca, un nuovo appuntamento annuale da inserire nel calendario delle regate veliche nazionali e internazionali
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A Largo Sermoneta il campione del mondo u19, tesserato per il RYCC Savoia, vince tre prove su quattro davanti al presidente FIV Ettorre e all’olimpionica Sensini
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È stata presentata oggi al pubblico internazionale, all’interno del Padiglione Italia dell’Esposizione Universale di Osaka, la sesta edizione del Salone Nautico di Venezia, in programma dal 29 maggio al 2 giugno all’Arsenale della Serenissima
Calasetta pronta ad accogliere la vela internazionale: al via la 2ª Regata Nazionale OpenSkiff, valida anche come 1ª tappa della Eurochallenge
Il week end del 12 e 13 aprile grazie all’organizzazione del Circolo Velico Torre del Lago presieduto da Massimo Bertolani, si è disputata sul lago di Massaciuccoli la prima prova di Coppa Italia 2025 della Classe Dinghy 12’
Domenica 18 maggio la più piccola delle Regine dei Mari ospita la rievocazione storica che ogni anno si svolge a turno nelle quattro città
Regata nazionale Hobie Cat 16 e Hobie Dragoon al Windsurfing Club Cagliari - 33 equipaggi attesi al via