Jean Le Cam è all'interno dello scafo rovesciato e ha dato segni di vita. Era la grande preoccupazione che aleggiava e cui nessuno voleva dare corpo quella che Jean le Cam potesse essere stato sbalzato fuori dalla sua barca nel rovesciamento o essere annegato all'interno. Nessun segno di vita era stato infatti segnalato ne' da parte dell'areo da ricognizione della marina cilena ne' da parte della petroliera che era arrivata per prima sul relitto. Dalla petroliera, inoltre, erano stati lanciati a più riprese forti segnali sonori, ma nessun tipo di segnale era arrivato in risposta da parte di Le Cam. Di più dalla petroliera non hanno potuto fare, per l'impossibilità di mettere in acqua un gommone a causa dello stato del mare. Vincent Riou, invece, non appena arrivato sul posto alle 15:21 ha subito notato una piccola bandierina che veniva fuori da un passante di prua, il massimo che Jean poteva evidentemente fare per segnalare di stare bene e all'interno dello scafo. Vincent si è messo subito a gridare a perdifiato e Jean è riuscito a sentirlo e a ripondergli gridando a sua volta. La barca, come ipotizzato, non ha più il bulbo, la vela è sott'acqua e la parte poppiera, dove c'è il portello che consente l'uscita in caso di capovolgimento, è completamente sommersa. Un rimorchiatore della marina cilena è partito alle 13:30 di oggi per raggiungere il punto del naufragio ed ha a bordo sommozzatori che dovrebbero poter liberare celermente Jean dalla sua scomoda posizione.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
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Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin