Rich Wilson sembra aver finalmente superato le condizioni meteo che hanno reso laboriosa la sua risalita del Nord Atlantico. Il decano della corsa è infatti uscito dalle piatte e dai salti di vento della zona di transizione ed ora viaggia abbastanza spedito (10,4 nodi stamattina. Con venti da sud/sud ovest Great American III ha aperto finalmente le vele e ha messo la prua verso Les Sables d'Olonne. Al suo 124° giorno di gara, gli mancano ancora 1500 miglia per raggiungere il traguardo del Vendée Globe.
Raphael Dinelli sta invece vivendo momenti difficili, poiché il suo boma si è spezzato in due a causa dei forti venti che hanno caratterizzato un improvviso temporale abbattutosi su Fondation Océan Vital. Lo skipper si trova 500 miglia a sud-ovest delle Azzorre e sta ora facendo rotta verso nord con la sola trinchetta per raggiungere la zona anticiclonica e procedere ad una riparazione di fortuna che possa consentirgli di terminare il suo Vendée. Le prime notizie da parte del medico della corsa, il dottor Chauve, parlavano di un Dinelli ferito, probabilmente con una costola incrinata o rotta, ma non in pericolo.
Quanto a Norbert Sedlácek è alle prese con un mare corto con onde incrociate a 2400 miglia circa dall'arrivo.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone