Quarto fine settimana del Campionato Invernale del Ponente. Equipaggi ansiosi di regatare dopo le feste Natalizie e di fine Anno.
Cielo grigio, onda incrociata ma soprattutto il vento variabile da sud-est hanno obbligato il Comitato di Regata a differire la partenza, tenendo le 42 imbarcazioni al largo di Celle Ligure in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo. Finalmente alle 12:30 il vento ha iniziato a stabilizzarsi, e alle 12:45 le imbarcazioni della classe Crociera-Regata hanno attraversato l’allineamento, seguite a cinque minuti da quelle della classe Diporto. La tappa odierna ha visto al via anche quattro imbarcazioni della classe H-22, che parteciperanno anche alle prossime prove del Campionato.
Dopo la partenza rinforzo del vento, che rispetto ai cinque-sei nodi iniziali superava i dieci, consentendo alle imbarcazioni in regata di allungare il passo. Con il vento le nuvole lasciavano il posto al sole, che illuminava gli arrivi.
Nella classe IRC vittoria di J-Storm, di Guido Tabellini, davanti a Spirito of Nerina e Robi e 14.
Nella classe ORC primo Obsession, di Mario Rossello, davanti a Outlaw e a Scintilla J. Per il Diporto Zaza, di Ernesto Morestino, conferma il primo posto della precedente regata, mentre sugli altri due gradini del podio si scambiano le posizioni Pisolo, oggi secondo, e Seabubble, oggi terzo.
Fra gli H-22 vittoria di ITA 112 di Alberto Valli davanti a Diego Caldognetto ITA 114 seguiti da ITA 101 di Mario Fonte e ITA 102 con Benedetto Di Venosa.
Il Comitato di Regata spostava il campo per dare una seconda partenza, sempre con vento da levante. Purtroppo dopo le partenze il vento calava vistosamente e iniziava a girare a tramontana, costringendo all’annullamento della prova e visto l’ora tutti a terra . Una volta tanto le previsioni, che dal giorno prima indicavano il cambio di vento nel pomeriggio, avevano la meglio sugli sforzi del Comitato.
Al termine, come ad ogni prova sorteggio del premio offerto dalla DeLonghi vinto da Belule.
Appuntamento al 24 e 25 prossimo per un altro week end di grande vela alla Marina di Varazze.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"