Terza giornata di regate in Turchia, nelle acque che circondano il Marina di Mersin, per gli atleti della Squadra Nazionale di vela impegnati nella 17ma edizione dei Giochi del Mediterraneo (www.mersin2013.gov.tr). Oggi i ragazzi sono scesi in acqua su un campo di regata diverso rispetto ai primi due giorni, a Nord Est del Marina e molto più vicino alla costa, per dare la possibilità ai curiosi accorsi in loco per partecipare al mercato locale di osservare da vicino le regate: un campo per certi versi migliore rispetto al precedente, con vento steso (tra i 12 e i 15 nodi) e onda formata, che ha consentito la disputa di due prove per ogni classe per un totale di sei (e facendo entrare lo scarto in classifica generale).
Nel 470 femminile (8 barche), giornata positiva per Roberta Caputo/Giulia Paolillo (CC Aniene), con un quarto e un secondo posto, mentre Francesca Komatar/Sveva Carraro (SV Aeronautica Militare) chiudono con un settimo e un sesto: nella classifica generale provvisoria, al comando le francesi Lecointre/Geron (4-1-2-1-2-3), con Caputo/Paolillo terze (2-4-7-4) e Komatar/Carraro quarte (1-5-5-2-7-6).
Nel 470 maschile (10 barche), Francesco Falcetelli/Enrico Clementi del CC Aniene sono due volte terzi e mantengono il quinto posto della classifica generale (4-7-6-5-3-3) che vede al comando i croati Fantela-Marenic (1-1-2-6-1-7). Matteo Capurro/Matteo Ramian (YC Italiano) ottengono invece un ottavo e un nono posto e nella graduatoria provvisoria sono noni (7-2-9-10-8-9).
Nel Laser Standard (23 barche), mentre la giornata è caratterizzata dall’exploit del francese Bernaz (4-1-2-2-3-1) che scalza Stipanovic dalla vetta della classifica, Alessio Spadoni (CC Aniene) ottiene un quinto e un undicesimo posto, risultati che gli garantiscono il quarto posto nella classifica generale (3-14-5-4-5-11). La sorpresa principale, più che positiva, è però la reazione di Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) che dopo le due squalifiche di ieri vince una regata e conclude quarto la seconda, risultati che lo fanno salire fino all’undicesimo posto della generale (5-DNF-DNE-DNE-1-4).
Nel Laser Radial (13 barche), bene sia Laura Cosentino (CV Venezia), quinta e terza nelle due prove di giornata, che Martha Faraguna (YC Adriaco), quarta e settima. La Cosentino, dopo 6 regate, è quarta (7-8-2-3-5-3), mentre la Faraguna è sesta (2-9-6-10-4-7) in una classifica corta in cui primeggia la spagnola Alicia Cebrian (14-1-4-2-1-1).
“Domani finalmente ci sarà una giornata di riposo, ma continueremo comunque con la nostra routine”, ha dichiarato il Direttore Tecnico Michele Marchesini. “A pranzo saremo a Casa Italia e dopo qualche ora di libertà nel pomeriggio, i ragazzi rientreranno subito al Villaggio per una riunione tecnica in vista degli ultimi tre giorni di regate”.
Il programma prevede la disputa di altre cinque prove tra martedì e giovedì, ma l’organizzazione si è riservata la possibilità di far disputare una medal race finale, decisione che verrà presa in accordo con tutti i responsabili delle Squadre Nazionali e che verrà comunicata probabilmente già domani sera.
Nel frattempo, a parecchi chilometri di distanza, oggi si è disputata la seconda giornata di regate della Kieler Woche, la celebre settimana velica che si disputa ogni anno a Kiel, in Germania, aperta a classi olimpiche, derive, classi d’altura e monotipi.
Tra le classi olimpiche, parliamo ovviamente di classifiche generali provvisorie, da segnalare l’undicesimo posto nel 470 Maschile per Kosuta/Farneti, il 38mo di Silvia Zennaro nel Laser Radial, il quarto di Bissaro/Sicouri e il quinto di Sibello/Rattemeyer nel catamarano Nacra 17 e il 15mo di Marco Gallo, il 20mo di Enrico Strazzera, il 34mo di Francesco Marrai e il 79mo di Luca Ariatta nel Laser Standard.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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