Sabato 11 e Domenica 12 Maggio, il Circolo Velico Capo Verde ha riunito una nutrita flotta di Snipe classici e d'epoca che, grazie alle migliori condizioni meteo, ha disputato con successo cinque prove, nei due giorni di regata. Il Circolo ha avuto l'onore e la gioia di ammirare nuovamente due imbarcazioni di recente ristrutturazione e che hanno un ruolo di grande rilievo nella storia della classe Snipe. Punta Nera progettata e costruita da Danilo D'Isiot, alla cui memoria era dedicato il trofeo sanremese e che ha trionfato con al timone il presidente dello Yacht Club Sanremo, Beppe Zaoli; e Medolin da sempre della famiglia Orlando che. in questi giorni, ha visto la passione di tre generazioni. Milli Orlando ha voluto e curato il restauro, Michele, il figlio, al timone e suo figlio Francesco a prua hanno condotto il Medolin al quarto posto. La piazza d'onore è andata ad un'altra importante imbarcazione, che fu del padre di Flavio Favini, tattico di Mascalzone Latino, la quale è stata riportata all'antico splendore con al timone un vecchio amico della classe Snipe, Aldo Bottagisio. Nella classifica finale, riservata alle imbarcazioni classiche ha dominato il Punta Nera, con Beppe Zaoli e Nicolò Maretti, seguita da Frugolino di Aldo Bottagisio e Marco Lisè; al terzo posto Mia con Andrea Zaoli e Erica Ferraris; al quarto posto Medolin con Michele e Francesco Orlando, il quale ha ricevuto anche il premio speciale per l'eleganza, quale miglior restauro. infine seguono Eolo II, Donatella e Romeo. Nella classe d'epoca prevale Shark della famiglia Malatesta; al secondo posto Navit e infine Stripey. La premiazione è stata condotta dal presidente del Circolo Velico Capo Verde, Gina Zaoli, la quale è riuscita a portare a termine questa manifestazione, con grande passione e amore, e ha commosso un po' tutti nel ricordo di Danilo D'Isiot, figura paterna di tutti coloro che amano la classe Snipe.
Black Out totale sull'Imoca della velista inglese e barca sdraiata in Oceano a 90°. Ma Sam non ha perso la calma ed è riuscita a ripristinare la corrente anche se non ha ancora individuato la causa del guasto
La barca non è più governabile e, dopo una riparazione di fortuna, sta dirigendo verso Cape Town. Burton aveva già riparato quindici giorni fa una falla a bordo del suo Imoca
Si attendono ulteriori dettagli su come Simon intenda gestire questa difficoltà e adattare la strategia, ma incidenti del genere evidenziano l’enorme pressione che questa gara esercita sia sui velisti che sulle loro imbarcazioni anche se all'avanguardia
A 16 anni, il talento napoletano bissa l'oro europeo. Per il Circolo anche un titolo italiano nel canottaggio, mentre Tramontano è impegnato al Mondiale Optimist in Argentina
Dopo un mese di navigazione senza sosta, Giancarlo Pedote, skipper del team Prysmian, si trova in una delle fasi più dure del Vendée Globe, con Buona Speranza alle spalle e il Pacifico ancora da affrontare per arrivare a Capo Horn
I partecipanti saranno suddivisi in batterie per competere nell’Optimist Individual World Championship (IWC), che si articola in sei giornate complessive
Le condizioni del giorno hanno favorito nuovi protagonisti nella classifica generale. Spagna, Stati Uniti, Grecia e Brasile hanno sfruttato la leggerezza del vento
Charlie Dalin è sempre in testa e gioca con sapienza con la linea di esclusione della Zona Antartica. Dietro di lui Sebastien SImon non molla un miglio. La foto è stata scattata dallo skipper Eric Bellion (Stand As One)
Il Campionato Mondiale Optimist è iniziato in Argentina con due prove, disputate con un forte vento da sud, condizioni impegnative per questo prestigioso evento organizzato dal Club Náutico Mar del Plata
In un video ha raccontato di averlo passato mentre dormiva ma, come si sa, il passaggio di Capo Leeuwin avviene in ogni caso a molta distanza dalla costa. Tra un po' incontrerà il Pacifico e il ben più visibile e tempestoso Capo Horn