La ventosa Hyères è pronta a ospitare lʼélite della vela mondiale nella prima tappa europea dellʼISAF Sailing World Cup, il circuito mondiale riservato alle classi olimpiche e paralimpiche, che mercoledì mattina, 22 aprile, prenderà il via con le prime regate della serie. Un programma che prevede per gli atleti impegnati nelle dieci classi olimpiche (Finn, Laser Standard, Laser Radial, Nacra 17, 49er, 49er FX, 470 F, 470 M, RS:X F ed RS:X M) e nelle due paralimpiche (2.4 mR e Sonar) quattro giorni di regate con le flotte al completo e un quinto, domenica 26, dedicato alle Medal Race, le singole regate finali a punteggio doppio riservate ai primi dieci di ogni classifica. Sarà spettacolo vero e sarà quanto di meglio lo sport della vela è capace di offrire in quanto a talento, emozioni e adrenalina, il tutto in uno dei santuari mondiali delle regate, la leggendaria Hyères, comune della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra che si affaccia sul Mediterraneo, a poca distanza da Tolone, famosa per le sue incantevoli isole, il vento forte e la passione per la vela e gli sport acquatici in generale che coinvolge la maggior parte dei suoi abitanti.
Non è un caso che proprio Hyères, teatro della Settimana Velica da ben 47 anni, sia stata scelta dallʼISAF, la federazione mondiale della vela presieduta dal Presidente della FIV Carlo Croce, come prima tappa europea della nuova Sailing World Cup, la Coppa del Mondo delle classi olimpiche che questʼanno vanta un nuovo formato, studiato per limitare la partecipazione soltanto ai migliori equipaggi a livello internazionale. E così a Hyeres - così come più avanti nelle tappe della World Cup di Weymouth (GBR, 8-14 giugno) e Qingdao (CHN, 14-20 settembre) - il numero dei partecipanti per ciascuna classe sarà limitato a 40, flotta selezionata attraverso le Ranking List ISAF (30 presenze) e la prove di qualificazione del circuito EUROSAF (10 presenze), mentre il gran finale di Abu Dhabi, in programma negli Emirati Arabi dal 27 ottobre al primo novembre, sarà riservato soltanto ai migliori 20 di ciascuna classe.
Trentasei gli equipaggi italiani in acqua, distribuiti in undici classi, per un totale di 53 atleti: Filippo Baldassari, Michele Paoletti, Giorgio Poggi, Enrico Voltolini (Finn), Giovanni Coccoluto, Francesco Marrai, Alessio Spadoni, Enrico Strazzera (Laser Standard), Joyce Floridia, Silvia Zennaro (Laser Radial), Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri, Lorenzo Bressani-Giovanna Micol, Federica Salvà- Francesco Bianchi (Nacra 17), Giuseppe Angilella-Pietro Zucchetti, Stefano Cherin-Andrea Tesei, Luca Dubbini-Roberto Dubbini, Jacopo Plazzi-Umberto Molineris, Ruggero Tita-Giacomo Cavalli (49er), Giulia Conti-Francesca Clapcich, Giulia Genesio-Francesca Volpi, Maria Ottavia Raggio- Paola Bergamaschi (49er FX), Elena Berta-Giulia Paolillo, Roberta Caputo-Alice Sinno, Benedetta Di Salle-Alessandra Dubbini (470 F), Matteo Capurro-Matteo Puppo, Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti, Gabrio Zandonà-Andrea Trani (470 M), Veronica Fanciulli, Laura Linares, Marta Maggetti, Flavia Tartaglini (RS:X F), Marco Baglione, Daniele Benedetti, Mattia Camboni, Federico Esposito (RS:X M), Antonio Squizzato (2.4 mR).
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)